cronaca

Tosi (M5s): "Ora il concessionario rimborsi le spese"
2 minuti e 53 secondi di lettura
Il caos autostrade vertificatosi questa mattina a causa della proluntgata chisura sulla A10 del tratto tra Genova Pra' e Genova Pegli (LEGGI QUI) ha costretto il consiglio regionale della Liguria a saltare. Molti consiglieri infatti sono rimasti completamente bloccati nel traffico dove si sono verificati incolonnamenti che hanno raggiunto 17 km sulla A26 e 16 sulla A10. 

Immediato, visto i pesantissimi disagi, il governatore della Liguria Giovanni Toti ha provveduto a convocare d'urgenza i vertici di Autostrade in Regione "dopo le code generate dalla chiusura prolungata, e non comunicata, di una galleria, che ha generato caos su tutta la rete autostradale ligure. Così non va: una cosa è la messa in sicurezza seria, anche se colpevolmente rimandata, altro è imprigionare migliaia di cittadini e immobilizzare tutta la Liguria. È una situazione inaccettabile e noi non staremo a guardare mentre il Governo tace e non decide su infrastrutture e concessioni. Abbiamo il diritto di ripartire anche noi" spiega Toti in un post su Facebook. Al vertice partecipano Mirko Nanni, direttore primo tronco di Genova e Alberto Selleri, direttore sviluppo della rete. "Ci hanno tolto i voli per Roma, ci hanno tagliato i treni, ci hanno bloccato le autostrade. La Liguria dice basta" attacca ancora il presidente della Regione.


Fabio Tosi, capogruppo del M5s in Regione chiede vengano presi provvedimenti nei confronti di Autostrade per il danno creato: "Invito il presidente Piana ad adottare misure concrete: chieda direttamente a Società Autostrade il rimborso per la mancata seduta consiliare. Ricordiamo che il costo di ciascun Consiglio regionale si aggira sugli 8.000 euro tra organizzazione della sala, costo del personale in appoggio e delle guardie giurate, riprese televisive, spese di pulizia, sicurezza (nella quale rientra peraltro il recente acquisto di pannelli in plexiglass) e sanificazione locali. Se Piana intraprenderà questa iniziativa, saremo i primi a sottoscriverla”.


E proprio il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana è uno dei tanti liguri e non rimasti bloccati nel traffico causato dalle lunghe code, anche lui punta il dito verso Autostrade e governo per la gestione di quanto sta accadendo lungo le autostrade della Liguria: "Che dire, complimenti e grazie al governo e ai concessionari. E' indecente che non ci siano avvisi" ha detto Piana.

"La Liguria è ostaggio di Autostrade, il Governo è fermo e salta anche la democrazia" commenta l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria Andrea Benveduti. "A causa dell'ennesima chiusura non annunciata di un tratto della A10, numerosi consiglieri regionali sono rimasti prigionieri, insieme a moltissimi automobilisti, nei 20 chilometri di coda tra Varazze e Genova. - afferma - Salta così anche la seduta odierna del Consigliere regionale, massima espressione democratica di una Regione. È vergognoso che il governo stia ancora a guardare, senza muovere un dito" conclude Benveduti.


"La paralisi non è solo per le attività istituzionali ma soprattutto per i cittadini". Così la vicepresidente della Regione Liguria Sonia Viale interviene sulla seduta del Consiglio regionale saltata a causa delle lunghe code in autostrada. "Mentre chi è al Governo del Paese, opposizione in Regione, non decide su come affrontare i nodi delle infrastrutture da realizzare e le concessioni autostradali, la Lega con Edoardo Rixi ha presentato emendamenti al dl rilancio per sbloccare le infrastrutture secondo il 'Modello Genova'. - commenta - Ripartire è stato difficile ed è complesso per tutti. Ma sul fronte viabilità sembra di essere all'anno zero".