
All'indomani dell'elezione di Micciché, che peraltro di lì a poco avrebbe lasciato l'incarico, in un'intervista Preziosi aveva espresso dubbi sulla regolarità procedurale dell'elezione, nella sessione presieduta da Malagò nel ruolo di commissario della Lega. Il presidente del Genoa aveva espresso il dubbio che non tutti i voti contenuti nell’urna sigillata fossero a favore di Micciché. La Procura avrebbe a disposizione anche una lettera anonima. Di fronte alla notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati, Malagò riferisce: «Sono assolutamente tranquillo. Tutti fatti noti e trasparenti».
IL COMMENTO
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