cronaca

Per le spiagge bisogna attendere una decina di giorni
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"In Liguria ha rialzato la saracinesca circa l'80% degli aventi diritto. Hanno riaperto 16.000 partite Iva per quanto riguarda i negozi e 4.000 per quanto riguarda i servizi alla persona". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a conclusione della prima giornata di riapertura dal lockdown provocato dalla pandemia di coronavirus. "Altre attività apriranno, magari nei piccoli centri di vacanza aspettano i turisti. Ma èun numero sufficiente per dire che c'era voglia e c'era necessità di riaprire".

Ora Toti punta alla riapertura dei centri estivi che il Governo ha considerato ma per bimbi al di sopra dei 3 anni."Le riaperture continueranno, ragioneremo anche su investimenti per nidi estivi, campus estivi e scuole paritarie. E' nostra intenzione aprire anche i centri estivi sotto i 3 anni. Ci inizieremo a lavorare già da questo mercoledì, ne discuteremo in conferenza delle Regioni. Non credo sarà possibile dal 25 maggio, ma per la prima settimana di giugno lavoreremo affinché tutto sia possibile". Nel frattempo sono stati "chiusi i bandi di Alisa sui test sierologici per riaccompagnare al lavoro le aziende che stanno riaprendo in questi giorni. La nostra task force tecnico scientifica si riunisce con la Camera di Commercio per stabilire le procedure, saremo comunque in grado di supportare le aziende con circa mille test al giorno", ha aggiunto il governatore ligure.

Sempre in ambito sanitario, "credo che siano da evitare polemiche un tantino da sciacalli nelle attuali circostanze", ha precisato Toti. "Non ci sono ambulanze non sanificate. Avevamo deciso di dedicare alcune ambulanze ai pazienti Covid nella fase più acuta dell'emergenza: era ragionevole tenere ferme in stazionamento ambulanze che venivano usate solo per quello, per evitare che pazienti covid potessero trovarsi sprovvisti di un mezzo. Ora che tutti i pazienti potrebbero essere potenzialmente Covid e le aziende sanitarie e ospedaliere si stanno organizzando con procedure applicabili a tutti, i mezzi saranno disponibili per tutti i casi nell'ambito della convenzione con Regione. Per qualsiasi ambulanza si muova è già prevista la sanificazione tra un trasporto e l'altro, e non per questa emergenza: le sanificazioni sono garantite oggi come ieri come domani, è normale profilassi. Chi si occupa di sanità lo sa perfettamente".

Il presidente Toti è in contatto costante anche con l'ufficio presidenza Anci e i sindaci. "Abbiamo parlato della situazione delle spiagge: mercoledì prossimo (20 maggio) ci verrà proposto un protocollo che varrà per tutta la Liguria. Per quanto riguarda invece le possibilità di spostamento tra comuni limitrofi di regioni diverse, naturalmente per chi ha necessità specifiche e documentabili, non è un percorso facile e breve ma credo che lo avvieremo in settimana con Toscana e Piemonte: poi spetterà alle prefetture e al Ministero esaminarlo e approvarlo".

Per la tintarella a Genova bisogna attendere ancora qualche giorno. "Aspettiamo ancora una settimana-dieci giorni e sarà possibile per tutti a Genova tornare a prendere la tintarella in spiaggia, non appena avremo condiviso un unico protocollo in Anci per la gestione delle spiagge libere. Dalle spiagge genovesi sono state allontanate alcune persone che volevano prendere la meritata tintarella", nonostante il divieto in vigore di stazionare sulle spiagge "mentre resta possibile accedervi per fare sport o passeggiate", ha concluso il sindaco di Genova, Marco Bucci.