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Dal 20 maggio riapriranno anche le scuole guida
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Da lunedì 18 maggio in Liguria "parchi, ville, giardini e aree da gioco attrezzate saranno riaperte. Così come musei, archivi, biblioteche e tutto il commercio al dettaglio. Via libera a bar, ristoranti, pub pasticcerie, tutti gli esercizi di somministrazione di cibo e bevande. Riapriranno anche i servizi alla persona, quindi ad esempio parrucchieri, barbieri, tatuatori ed estetisti". Lo ha spiegato il presidente di Regione Liguria, presentando l'ordinanza in vigore dalla mezzanotte. Riaprono anche gli "stabilimenti balneari, le spiagge libere e quelle libere attrezzate. Tutte queste saranno oggetto di ordinanze specifiche sindacali", ha precisato Toti. Non aprono le scuole guida che potranno riprendere a svolgere pienamente il loro lavoro solo dal 20 maggio, prima infatti devono arrivare le linee guida dal ministero dei Trasporti.

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Torna libera la circolazione dei cittadini senza autocertficazione in tutto il territorio regionale verso qualsiasi proprietà, si possono incontrare parenti, amici, conoscenti e fidanzati con l'uso costante della mascherina e il distanziamento sociale di un metro. "Il distanziamento sociale di un metro va usato per tutto. Lo abbiamo scelto per non trasformare l'epidemia Covid-19 in un corso per geometri, anche se il virus è ancora tra noi e dobbiamo combatterlo", ha proseguito Toti.

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Via libera anche a tutte le strutture ricettive, alberghi, b&b e anche le strutture all'aria aperta, come i campeggi". Sì all'attività sportiva in piscine e palestre, anticipando il governo che aveva indicato il 25 maggio per riaprire queste attività. Via libera anche a "mercati, fiere dove sarà consentita la vendita non solo di generi alimentari, ma anche di tutte le altre categorie merceologiche". Dal 20 maggio riapriranno anche scuole guida, perché in quella data sono attese le linee guida nazionali. "Tutte queste attività si apriranno sulla base di regole chiare e precise, approvate dalla Conferenza delle Regioni, pubblicate anche sul sito di Regione Liguria e che ci auguriamo vengano applicate con estremo rigore", ha completato il governatore ligure.


COSA RIAPRE IN LIGURIA IL 18 MAGGIO
• parchi, ville e giardini pubblici oltre che le aree gioco attrezzate;
• musei, archivi, biblioteche e degli altri istituti e luoghi della cultura;
• attività commerciali al dettaglio;
• ristorazione (ad esempio: bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e tutti esercizi somministrazione alimenti e bevande);
• servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti e tatuatori);
• stabilimenti balneari;
• spiagge libere e libere attrezzate (che saranno oggetto di singole ordinanze dei Comuni);
• strutture ricettive (ad esempio alberghi, agriturismi, bed&breakfast, affittacamere);
• strutture ricettive all’aria aperta (ad esempio i campeggi);
• attività sportive di base e l’attività motoria in genere;
• piscine e palestre (in anticipo rispetto all’apertura dal 25 maggio prevista dalle norme nazionali);
• centri e circoli sportivi pubblici e privati;
• commercio al dettaglio su aree pubbliche: mercati, fiere e mercatini degli hobbisti;
• tirocini extracurricolari;
• uffici aperti al pubblico;
• attività di manutenzione del verde;
• Dal 20 maggio, anche le scuole guida.