cronaca

Anche il San Martino rientra nella sperimentazione del Remdesivir
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 Sono 4859 gli attuali positivi al Coronavirus in Liguria, 165 in meno rispetto al bollettino di venerdì. A Savona i casi sono 844, a Spezia 254, a Imperia 687 e a Genova 3066. Sono salite a 1274 le vittime da inizio emergenza, nell'ultima giornata si registrano 11 decessi.

Gli ospedalizzati nelle strutture sanitarie della Liguria sono 543 (20 in meno rispetto all'ultimo bollettino). Cala anche il numero delle persone in terapia intensiva che ammonta a 42, quattro in meno nelle ultime 24 ore. Positivi al domicilio ci sono 2439 persone (174 in meno rispetto a venerdì). Buone notizie per quanto riguarda i clinicamente guariti asintomatici ma ancora positivi sono 1877 (29 in pù  da ieri). I guariti definitivi con due tamponi di seguito negativi sono 2603 (169 in più rispetto al giorno precedente).

Coronavirus, tutti positivi gli ospiti della residenza per anziani a Millesimo


I tamponi effettuati in Liguria da inizio emergenza sono 64.926.. Nell'ultimo giorno sono stati fatti 1395 test. A proposito di tamponi, sono risultati tutti positivi al Covid 19 i 40 ospiti della Rsa 'Casa dei Tigli' di Millesimo, in provincia di Savona. Un risultato che sorprende perché lo scorso 10 aprile i test sierologici avevano dato tutti esito negativo.



Intanto la Regione Liguria ha di fatto commissariato le cinque Asl e l'ospedale San Martino. Tutti provvedimenti legati all'epidemia di Covid-19 nella cosiddetta Fase 2 passano sotto la regia di Alisa, l'Agenzia per la sanità, gestita dal commissario Walter Locatelli. Il governatore Giovanni Toti ha firmato un'ordinanza ispirata dall'assessore alla Sanità Sonia Viale. L'ordinanza da' in pratica pieni poteri a Locatelli e al suo staff. Tutte le decisioni legate al Coronavirus, dall'organizzazione dei tamponi e test, alla riduzione dei posti letto in terapia intensiva, allo smantellamento dei ospedali o reparti Covid devono passare da Alisa. I direttori di Asl e del San Martino non possono più assumere decisioni in autonomia.

Coronavirus, anche il San Martino nella sperimentazione del Remdesivir

Proprio al San Martino, via libera allo studio EAP di Remdesevir, è ufficiale. A dare la notizia lo stesso Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova, che sui social ha scritto: "Ho ricevuto una mail da Gilead che mi comunica che il San Martino farà parte insieme ad altri 10 centri italiani dello studio GS-US-540-5821; Expanded Access Treatment Protocol: Remdesivir (RDV; GS-5734) for the Treatment of SARS-CoV2 (CoV) Infection".