Dopo tre mesi e mezzo di mare e 38 giorni di navigazione senza toccare terra Vittorio Zaniboni e la moglie Lella Avanzini sono tornati a casa in Valle Camonica, in provincia di Brescia. La coppia ha trascorso oltre un mese di quarantena forzata assieme agli altri 2.713 passeggeri e membri dell'equipaggio sulla Costa Deliziosa. La nave è arrivata nel fine settimana a Genova e marito e moglie finalmente hanno rivisto casa a Breno.Dal figlio, in prima linea a combattere il virus a Brescia, hanno saputo cos'è successo nella provincia italiana tra le più colpite dal virus. "Sono partita il 5 gennaio", racconta Avanzini. "Avrei dovuto visitare i luoghi dove la bomba atomica aveva devastato e distrutto intere città, mentre un'altra bomba, subdola e malvagia, stava dilagando qui, nella mia Brescia, nella mia Valle Camonica, nella mia Italia. Ho provato sgomento, paura, dolore", ha detto la donna. "Per 38 giorni abbiamo navigato e, da Genova, siamo stati portati sotto casa sani e salvi. Ero imprigionata nell'angoscia e nel dolore per quanto stava avvenendo a terra", ha concluso.
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