cronaca

Diego Costi ha inventato un gelato per chi soffre di morbo di Crohn
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Diego Costi ha 15 anni e vive a Genova. A lui si deve l’invenzione di un gelato che, grazie ai suoi ingredienti e alle sue caratteristiche, può essere mangiato da chi è affetto dal morbo di Crohn. Per questo motivo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli ha conferito l’attestato d'onore di "Alfiere della Repubblica". Diego è tra i 25 giovani che il Presidente ha premiato per il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.

Diego frequenta il liceo Linguistico Grazia Deledda e l’estate scorsa ha scoperto di essere affetto dal morbo di Crohn. Ma la malattia non gli ha impedito di portare avanti la sua passione per la pasticceria e ha voluto realizzare un gelato che potesse essere mangiato per chi, come lui, ha questa patologia. Poi è arrivata anche la validazione scientifica del gelato da parte dell’ospedale pediatrico Gaslini: può essere mangiato da tutti coloro che soffrono del morbo di Crohn.

"E' stato un regalo di compleanno inaspettato"
, ha commentato il 15enne genovese la notizia dell'assegnazione dell'Attestato di Alfiere della Repubblica giunta nel giorno della festa per i 15 anni. "Ero stupito, non ci credevo", racconta allegro il ragazzo genovese, insignito del riconoscimento "per aver inventato un gelato" ha spiegato il Quirinale "che grazie ai suoi ingredienti e alle sue caratteristiche, può essere mangiato da chi è affetto dal morbo di Crohn". Un'intuizione, quella del gelato al riso, uovo pastorizzato e mango, senza latte o fibre, ma con molta energia, che ha avuto anche una validazione scientifica dall'ospedale pediatrico Gaslini di Genova.

Diego però ora esclude un futuro nella pasticceria o nella ricerca di nuovi preparati per i malati del morbo. "E' stato soltanto per un progetto scolastico, questa idea credo di lasciarla qua", si schermisce il nuovo 'Alfiere della Repubblica', seconda superiore. "A giugno dell'anno scorso per la scuola avrebbe dovuto fare un 'personal project' in una gelateria, ma poco prima ha iniziato a vomitare", racconta il padre Luca Costi. Segue la corsa all'ospedale, l'intervento chirurgico e la diagnosi del morbo di Crohn. "Da li' nasce questa che è la storia di un ragazzo che non si abbatte e cerca di cavalcare la propria empatia, anche con una dose di inventiva mettendosi a studiare un gelato cui non aveva pensato nessuno", aggiunge il padre.

Diego è tra i giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese. Accanto ai 25 attestati d'onore sono state consegnate anche tre targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune.

Ecco l'elenco completo e le motivazioni dei nuovi insigniti dal capo dello Stato. Yuliya Amosava, 17 anni, residente a Roma. È stata premiata per la capacità dimostrata nel trasformare dolorose esperienze personali in un percorso di crescita individuale, di solidarietà e di piena integrazione. Alice Andreanelli, 18 anni, residente a Venezia. È stata premiata per la sua opera di volontaria, insieme a tanti altri giovani, nelle operazioni di soccorso a Venezia durante l'emergenza provocata dall'alta marea dello scorso novembre. Virginia Barchiesi, 17 anni, residente ad Ancona. È stata premiata per l'impegno profuso in difesa dei diritti dei bambini migranti e dei giovani rifugiati. Per la ricerca e la promozione di un linguaggio che cancelli i pregiudizi e aiuti l'inclusione.

Pietro Bartoloni, 14 anni, residente a Roma. È stato premiato per la costanza con cui ha seguito la nonna malata, trasferendo su di lei le conoscenze acquisite a scuola e divenendo di fatto suo "insegnante". Così l'affetto del nipote è diventato anche cura proficua per la nonna. Mavi' Borrelli, 9 anni, residente a Crevalcore (BO). È stato premiato per la solidarietà mostrata ai ragazzi e alle persone con malattia oncologica, rinunciando ai suoi lunghi capelli per confezionare parrucche e donarle a chi è reso calvo dalle terapie.Lorenzo Caprotti, 15 anni, residente a Vimercate (MB). È stato premiato per il coraggio mostrato nell'affrontare il difficile percorso di cura e per l'impegno nell'organizzazione di Winner Cup, speciale campionato di calcio tra ragazzi europei malati oncologici. Loris Esposito, 14 anni, residente a Leno (BS). È stato premiato per aver realizzato una cintura che aiuta le persone non vedenti a orientarsi nel movimento grazie a un sistema di sensori a ultrasuoni.

David Fabbri, 16 anni, residente a Scarperia (FI). È stato premiato per l'impegno contro il bullismo, per essere riuscito a trasformare la violenza subita in uno sforzo creativo, di denuncia e sensibilizzazione. Il suo cortometraggio sulla violenza nel mondo giovanile ha vinto un concorso scolastico e ora è diventato anche un libro. Sofia Ferrarese, 16 anni, residente a Veneo Brugine (PD). È stata premiata per aver promosso la conoscenza della montagna e il rispetto della natura, per la passione e l'impegno con cui lavora al ripristino dei sentieri montani danneggiati dalla tempesta Vaia nell'ottobre 2018. Mirco Frattura, 15 anni, residente a L'Aquila. È stato premiato per la passione educativa e la capacità di mettersi in gioco, organizzando sport e laboratori per i più piccoli e divenendo un modello positivo per i coetanei. Sebastiano Maria Indorato, 16 anni residente a Sommatino (CL). È stata premiata per la dedizione con la quale si impegna ad affrontare le invalidanti difficoltà familiari di salute, e in particolare la cura del fratello, per il quale ha saputo, tra l'altro, ideare preziose modifiche al dispositivo medico che rende possibile il suo trasporto.

Maria Gabriella Lucarini, 11 anni, residente a Camerino (MC). È stata premiata per l'attaccamento dimostrato a Camerino, città nella quale è cresciuta e di cui è diventata, dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione.Tommaso Miglietta, 11 anni, residente a Lizzanello (LE). È stato premiato per le sue qualità di tamburellista e percussionista, coltivate sin dalla più tenera età, che lo hanno portato a essere un interprete apprezzato di musica popolare. Carlo Mischiatti, 16 anni, residente a Grugliasco (TO). È stato premiato per la sua forza di volontà e il suo senso di solidarietà, che lo hanno portato a superare le difficoltà personali, a diventare uno sportivo e quindi a dedicarsi come istruttore alla crescita di altri ragazzi. Manuela Moscarelli, 16 anni, residente a Potenza. È stato premiato per la capacita' di reazione dimostrata di fronte alle difficolta' e per essere diventata nel suo ambiente sociale un motore di iniziativa e di solidarieta'.

Francesca Nardangeli, 18 anni, residente a Castelli (TE). È stata premiata per il generoso impegno in favore della sua comunità, per il contributo alla resilienza dopo gli eventi sismici del 2016 e 2017 e alla costruzione di reti di solidarietà in favore delle persone più fragili. Great Nnachi, 15 anni, residente a Torino. È stata premiata per le sue qualità di atleta, affinate pur tra difficoltà, e per la disponibilità che mostra nell'aiutare i compagni e nel collaborare alla formazione e all'allenamento dei più piccoli. Maria Lucrezia Rallo, 17 anni, residente a Marineo (PA). E’ stata premiata per il talento mostrato nella scrittura e nella poesia, talento che è riuscita ad unire a un impegno di cittadinanza attiva e ad azioni concrete di volontariato e di solidarietà. Nicola Salis, 18 anni, residente a Macomer (NU). Per l'impegno con il quale ha promosso e organizzato allenamenti e gare di football integrato, attività nella quale possono giocare insieme, conoscersi e confrontarsi giovani con livelli di abilità diverse.

Elena Salvatore, 9 anni, residente a Nola (NA). È stata premiata per aver richiamato con forza ed efficacia, attraverso un video, la sua città e la società intera al rispetto di chi ogni giorno è chiamato a superare gli ostacoli posti da barriere architettoniche, e non di rado dall'incuria di concittadini maleducati. Matteo Scalinci, 14 anni, residente San Pancrazio Salentino (BR). È stato premiato per l'impegno di volontario, pronto ad ascoltare e aiutare le persone più fragili. Per la passione e la competenza con cui diffonde preso i coetanei la cultura di protezione civile. Cosmas Joel Wallbrecher, 19 anni, residente a Roma. È stato premiato per il percorso della memoria che ha promosso insieme alla sua famiglia, coinvolgendo altri giovani. Per l'impegno attivo a prevenire e contrastare forme di odio, di razzismo, di antisemitismo che possono riprodursi nella società. Maria Zagaria, 15 anni, residente a Casal di Principe (CE). È stata premiata per l'impegno e la tenacia con i quali ha sostenuto il suo progetto di realizzare una biblioteca a Casal di Principe: obiettivo raggiunto grazie a una mobilitazione che ha coinvolto la città e il mondo della cultura. Pietro Zuccotti, 18 anni, residente a Peschiera del Garda (VR). È stato premiato per il talento e la dedizione offerta alla sua comunità al fine di promuovere il territorio, di rispettare l'ambiente, di far crescere il senso civico tra i giovani.