cronaca

La decisione del sindaco Galtieri
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Ad aprire le danze era stata Rapallo con l'obbligo di mascherina quando si va nei luoghi pubblici, poi si sono accodate con modalità diverse Bargagli, Recco, Sanremo e ora è la volta di Alassio.


Ad anninciare la decisione è il sindaco Angelo Galtieri che ha firmato un'ordinanza ad hoc: "Dal 15 aprile 2020 sino al giorno 3 maggio 2020, salva possibilità di proroga fino ad altra diversa data da stabilirsi con Dpcm, ogniqualvolta si accede, negli orari di apertura, all'interno di spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico (attivita' commerciali la cui attivita' non e' sospesa, uffici postali, banche, stazione ferroviaria, mezzi del trasporto pubblico, ecc) l'accesso e' consentito solo indossando mascherine. Le mascherine andranno indossate anche mentre si attende in coda il proprio turno all'esterno delle sopradette attivita', nel rispetto sempre delle misure prescritte di distanziamento interpersonale" si legge nell'ordinanza.

Oltre a questa novita', restano vigenti tutte le altre prescrizioni gia' in essere, come la chiusura dei cimiteri, delle spiagge, delle passeggiate a mare, dei parchi e dei giardini e del Pontile Bestoso. Si puo' uscire solo per motivi di lavoro, salute o inderogabili urgenze. Si puo' portare fuori il cane ma solo per le necessita' fisiologiche e negli immediati dintorni dell'abitazione. E continua ad essere vietato stazionare sulle panchine pubbliche o nelle piazze della citta'.

Sul fronte dell'obbligo di indossare mascherine, il sindaco sottolinea che "a seguito della distribuzione effettuata dalla Regione Liguria in collaborazione con Poste Italiane, tutta la cittadinanza dovrebbe oggi aver ricevuto i presidi necessari. Qualora cio' non fosse ancora avvenuto, l'invito e' comunque quello a munirsi di una protezione davanti al volto".

Galtieri poi evidenzia che "E' vero, secondo il decreto regionale registriamo nuove aperture, attivita' che, nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme di protezione possono riprendere - spiega Angelo Galtieri - ma in qualche modo abbiamo ulteriormente alzato l'asticella delle limitazioni perche' queste aperture non vengano fraintese come un ritorno alla normalita', e soprattutto per non inficiare gli ottimi risultati fin qui conseguiti".
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