Decreto Cura Italia, Cambiamo!: "No alla fiducia al Governo"

"Si è annullato ogni sforzo di collaborazione del tavolo di confronto governo-opposizioni ponendo la questione di fiducia al dl Cura Italia. Ignorare gli esiti di quella riunione, ribaltarne gli accordi e i risultati da parte del Governo è un atto poco rispettoso della voce delle opposizioni che dà la misura della totale incomprensione del momento di emergenza in cui siamo chiamati ad operare come forze politiche. Serietà, correttezza e responsabilità avrebbero imposto di trasferire il clima instaurato durante il confronto governo-opposizioni anche nelle aule parlamentari. Non è in gioco l'approvazione di un provvedimento governativo, è in gioco la salute di tutto il sistema economico e sociale italiano, che richiede interventi rapidi e adeguati. Si torni immediatamente alla condivisione: le prossime fasi dell'emergenza saranno cruciali”, dichiarano i membri dell'esecutivo e i parlamentari di Cambiamo con Toti, Stefano Benigni, Massimo Berutti, Pino Bicchielli, Manuela Gagliardi, Adriano Palozzi, Claudio Pedrazzini, Gaetano Quagliariello, Paolo Romani, Giorgio Silli, Alessandro Sorte.


“Dal piano graduale di riavvio delle attività all'elaborazione di strumenti davvero snelli e automatici di erogazione dei finanziamenti alle imprese: come opposizione leale e corretta, saremmo anche nuovamente disponibili a riavviare il confronto su questi temi. Oggi voteremo no alla fiducia, con la sensazione di agire in un meccanismo parlamentare, attivato dall'esecutivo, che ignora completamente la drammaticità dell'emergenza nel Paese", concludono.