cronaca

'Resto a casa per voi' è il progetto realizzato a due mani con il Municipio
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Sotto l’ombra del Covid-19 c’è chi affina il proprio ingegno e le proprie attitudini mettendole al servizio degli altri. E così stanno facendo le Vespertine che, attraverso il progetto RESTO A CASA PER VOI, pensato e ideato in sinergia con il Municipio Media Val Bisagno, cuciono e preparano le mascherine ‘anti-Coronavirus’, fatte rigorosamente in casa, per donarle all’intero territorio della Val Bisagno e a coloro che sono in prima linea, a contatto con il pubblico, come i commercianti.

Le iscritte alla Civica Scuola Vespertina di Montesignano, capitanate dall’insegnante Maura Grosso, non ci hanno pensato due volte a mettersi in gioco per offrire la loro abilità nel cucito in un progetto municipale teso a realizzare mascherine di protezione in cotone. Le Vespertine in ‘tempo di pace’ si sono sempre prodigate nell’aiutare la civica amministrazione nel realizzare splendidi addobbi e tendaggi, non si sono inoltre mai tirate indietro per promuovere iniziative di beneficenza insieme ad enti come Unicef, Emergency, Don Orione, Gigi Ghirotti e Gaslini.

“L’obiettivo del progetto RESTO A CASA PER VOI è senza dubbio quello di permettere alle Vespe, così comunemente chiamate le iscritte al servizio Vespertine, di continuare la propria attività in casa fornendo un importante contributo alla collettività”, spiega il presidente del Municipio Media Val Bisagno Roberto D’Avolio. In queste prime settimane di pandemia la città di Genova, come tutto il territorio nazionale, sta affrontando la carenza di dispositivi di protezione individuale, fra cui le tanto desiderate mascherine di protezione.

“L’obiettivo – sottolinea D’Avolio – è utilizzare l’esperienza e la voglia di mettersi in gioco delle Vespe per realizzare una piccola produzione di dispositivi da distribuire alle persone che, nonostante non siano impegnate nel settore sanitario, svolgono servizi utilissimi a stretto contatto con il pubblico: farmacie, supermercati, corrieri. Il Municipio è orgoglioso di poter sostenere l’iniziativa voluta con forza dalle Vespertine, questo gesto, se mai ce ne fosse bisogno, dimostra ancora una volta quanto le Civiche scuole Vespertine siano una risorsa per l’intera città. Ringrazio la consigliera Claudia Benassi che ha sempre creduto nel ruolo delle Vespe e a più mani ha ideato questo importante progetto”.

Le mascherine di protezione, come ricordano le Vespertine, sono in cotone e possono essere riutilizzate perché il materiale con cui vengono realizzate può essere sterilizzato attraverso la bollitura in acqua calda. Prosegue intanto il viaggio tra i commercianti della Val Bisagno per la consegna delle tanto agognate mascherine, come ci racconta D’Avolio: “Ieri (venerdì 27 marzo ndr) siamo stati dai commercianti di Struppa e San Gottardo e devo dire che quando mi vedevano entrare erano felicissimi perché erano settimane che indossavano le stesse mascherine. Un piccolo gesto che però ha un’importanza enorme sia sul fronte pratico che su quello concettuale, che dimostra un gran senso civico”.