cronaca

Il bollettino della regione, si punta a incrementare il numero di tamponi
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"Circa il 10% dei contagiati dal coronavirus in Liguria fa parte del personale sanitario, un dato in linea con la media nazionale". Lo attesta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel punto stampa sull'emergenza coronavirus. Il governatore snocciola numeri che confermano la crescita del numero di vittime causate dal coronavirus in Liguria.

L'ultimo bollettino diffuso da Alisa segna 212 vittime
dall'inizio dell'emergenza, 41 in più in 24 ore. Sono 1693 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 215 in più rispetto a ieri. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e il ministero, dei positivi totali, 894 sono gli ospedalizzati, di cui 138 in terapia intensiva, sono al domicilio 657 persone (176 più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 142. I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 17 (3 più di ieri),


LA SUDDIVISIONE NELLA REGIONE - Gli 894 ospedalizzati sono così suddivisi: Asl1 - 130 (17 in terapia intensiva), Asl2 - 132 (15 in terapia intensiva), ASL 3 Colletta di Arenzano/Gallino Pontedecimo – 10), Asl 3 Villa Scassi – 148 (15 in terapia intensiva), Asl4 – 49 (10 in terapia intensiva), Asl5 - 75 (14 in terapia intensiva), San Martino – 148 (43 in terapia intensiva), Galliera – 134 (16 in terapia intensiva), Gaslini 1, Evangelico – 67 (8 in terapia intensiva). Le persone in sorveglianza attiva sono 2093, così suddivise: Asl1: 591, Asl2: 360, Als3: 277, Asl4: 411, Asl5: 454.


LE VITTIME - All'ospedale Galliera di Genova in poche ore sono morte sei persone che soffrivano anche di altre patologie: tre donne di 76, 80 e 82 anni e tre uomini di 73, 78 e 82 anni. Anche la Asl 2 Savonese ha segnalato altri sei decessi. A perdere la vita tre uomini di 43, 57 e 73 anni e tre donne di 83, 89 e 99 anni. Tre morti anche al San Martino di Genova, si tratta di una donna di 77 anni e due uomini di 57 e 79 anni. Quattro vittime si sono poi registrate negli ospedali di Imperia e di Sanremo. Si tratta di due uomini di 83 e 92 anni e di due donne di 80 e 89 anni. Gli ultimi 5 decessi sono stati infine segnalati dalla Asl 5 Spezzina. All'ospedale Sant'Andrea di La Spezia sono morti due uomini di 68 e 87 anni e una donna di 65 anni, all'ospedale San Bartolomeo di Sarzana due uomini di 81 e 83 anni.

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LA REGIONE INCREMENTA IL NUMERO DI TAMPONI - Regione Liguria sta mettendo in campo nuovi laboratori per i tamponi per il coronavirus con l'obiettivo di passare entro breve da 500-600 a 1000 esami al giorno. Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale spiegando che "sono pronti a partire tre nuovi laboratori a Sanremo, Savona e La Spezia ed entro pochi giorni arriveremo a mille tamponi". (CLICCA QUI PER APPROFONDIRE).


IL PICCO SECONDO IL PROF. ICARDI - "Sembrerebbe che venerdì scorso sia stato raggiunto il picco”. Queste le parole del professor Giancarlo Icardi dell’Istituto di Igiene dell’Università di Genova in riferimento all'emergenza coronavirus. “Tra sabato e domenica i risultati sono rimasti stazionari. I casi che continuiamo a vedere ora sono casi che si sono contagiati una settimana fa. Quindi per la prima metà di questa settimana ci aspettiamo che i numeri rimangano abbastanza stabili”, prosegue Icardi. Però c’è un barlume di speranza nel veder diminuire il numero di contagiati. “Dopo la prima metà di questa settimana potremmo iniziare a vedere un’inversione di tendenza, ovvero una diminuzione seppur parziale del numero di casi”. (CLICCA QUI PER APPROFONDIRE)

NAVE OSPEDALE NEL PORTO DI GENOVA - Sono iniziati i primi trasferimenti di pazienti sulla nave-ospedale ormeggiata alla banchina Colombo della Stazione marittima di Genova. Il traghetto Gnv Splendid ospiterà i primi 25 pazienti che dovranno passare la convalescenza in quarantena. Da tutti gli ospedali genovesi in arrivo i malati che saranno sistemati nelle 'stanze' ricavate nelle cabine singole del ponte 7 della nave trasformate a tempo di record in stanze attrezzate. (CLICCA QUI PER APPROFONDIRE) .


NUOVI 70 POSTI PER MALATI IN RSA - E' a disposizione una nuova struttura di assistenza medico-infermieristica per pazienti Covid positivi a bassa/media intensità assistenziale anziani o provenienti dalle Rsa: sarà operativa da domani, presso Sereni Orizzonti a Sestri Ponente. Saranno a disposizione 70 posti letto, con la presenza di personale medico in forma continuativa. Potranno accedere i pazienti Covid positivi, con sintomatologia medio-lieve provenienti da strutture residenziali o dal domicilio che non necessitino di ricovero in ospedale o che sono in dimissione dall'ospedale e non inviabili a domicilio. La richiesta di accesso avverrà da parte della struttura anziani delle Asl per i pazienti provenienti dalle strutture residenziali, da parte del medico di medicina generale per i pazienti provenienti dal domicilio, da parte del medico ospedaliero curante per i pazienti in dimissione dall'ospedale. "La struttura - spiega Alisa, l'Agenzia per la sanità - risponde alle necessità di assistenza per pazienti con sintomi lievi o a media intensità e nasce dalla necessità di rispondere al bisogno emergenziale di posti letto dedicati a pazienti affetti da Covid-19. L'équipe di assistenza è formata da personale messo a disposizione dalla struttura (infermieri e medici) oltre che da medici arruolati da Asl3 e Alisa"