economia

Tra le misure anche una tantum da 500 euro per le famiglie con figli in età scolare
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 "Chiedo ai liguri un senso di responsabilità tale da essere commisurato alla gravità della situazione. Non diverte nessuno predisporre piani per il 'peggio', ma se il peggio dovesse arrivare i piani sono utili a tutti, anche a chi fa polemica". E' l'invito del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti oggi pomeriggio in una diretta video via fb a tutti coloro che contestano la predisposizione di nuove strutture sul territorio idonee a ospitare le persone contagiate dal coronavirus nel caso in cui l'epidemia aumenti.


"Stiamo predisponendo dei piani che prevedono un incremento di posti letto e capacità di cura nella nostra Regione. Il primo nostro lavoro è contenere il contagio. Ma se questo non dovesse bastare nei prossimi 8-10 giorni, molte centinaia si persone potrebbero aver bisogno di cure mediche. Credo che questo sia il momento della solidarietà, non vorrei sentire nessuno protestare perché nel proprio quartiere vengono individuati dei posti dove i nostri amici o parenti potrebbero essere curati".


AIUTI ALLE FAMIGLIE - "Cinquecento euro a famiglia, una tantum, per mamme e papà che lavorano: ecco un primo aiuto che come Regione Liguria abbiamo deciso di varare subito, per sostenere i tanti liguri costretti a ricorrere a baby sitter con le scuole chiuse per il coronavirus", questa una delle prime misure che la Regione Liguria mette in campo per fronteggiare i problemi economici che le famiglie devono sopportare a cause delle misure restrittive disposte a livello nazionale utili a limitare la diffusione del Coronavirus. A comunicare la decisione è stato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.