
Lo scorso dicembre Massimo Ferrero aveva fatto approvare una norma dello statuto che prevedeva la decadenza dell'intero cda in caso di dimissioni di un solo componente. Fiorentino, che era entrato in consiglio per gestire un'eventuale cessione della società, ha rinunciato all'incarico dopo avere constatato la mancanza di volontà degli azionisti di vendere la Sampdoria.
Adesso Ferrero potrebbe rimodellare il cda a sua immagine e somiglianza affidandosi a parenti e amici oppure percorrere un'altra strada, compresa quella di riconfermare per un mese lo stesso consiglio sino all'approvazione del bilancio 2019.
IL COMMENTO
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