cronaca

I residenti preoccupati per la situazione
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Continuano a cadere pezzi di grondaia dal viadotto Bisagno a Genova. Si tratta di una parte di un pluviale che si è staccato dal viadotto ed è precipitato a terra a un passo dalle abitazioni. La denuncia arriva proprio dai residenti che ancora una volta manifestano tutta la loro preoccupazione per quanto accaduto. Non è infatti la prima volta che i cittadini che abitano di fatto sotto il viadotto si vedono cadere 'in testa' parte del ponte. In passato era accaduto ad esempio per alcuni bulloni di grosse dimensione. Una situazione di pericolo. Il pluviale è caduto nel torrente Bisagno fortunatamente senza fare danni a persone o cose, ma certamente chi vive a due passi dal viadotto non vive giornate serene.

"Abbiamo alzato gli occhi e abbiamo visto che un pezzo di grondaia mancava - spiega Chiara Ottonello, una delle residenti della palazzina che si trova con sguardo sul viadotto, alle Gavette -. Hanno fatto dei lavori appena qualche giorno fa. C'è da dire che dovrebbero iniziare dei lavori che dovrebbero durare 42 mesi, noi continuiamo a dire che sotto un cantiere non possiamo vivere. Mi chiedo cosa si aspetti a intervenire, se si aspetta il morto per fare qualcosa. In tutto siamo 29 famiglie ma noi non intendiamo vivere in queste condizioni" conclude Ottonello.


I LAVORI SUL VIADOTTO BISAGNO - I lavori di manutenzione del viadotto Bisagno sono previsti in due fasi distinte. La prima dovrebbe durare circa 28 mesi e riguarda le pile 3, 4 e 5 e i relativi impalcati quella che si trova propria sopra le abitazioni. La seconda fase prevede invece una serie di lavori sul resto della struttura per altri 28 mesi per una durata complessiva degli interventi stimata in 42 mesi. Il progetto prevede il l ripristino conservativo dell'intera struttura, la sostituzione dei giunti, il rinnovamento dell'impianto di smaltimento delle acque e l'adeguamento delle barriere di sicurezza.


CONTROLLI MIT SUL VIADOTTO SORI - Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la notte tra il 4 e il 5 marzo svolgerà delle prove di carico sul viadotto 'Sori', sull’autostrada A12 Genova-Livorno, per verificare la staticità del viadotto al transito dei trasporti eccezionali, oggi interdetto. A svolgere il test, il personale specializzato dell’Ufficio Ispettivo Territoriale del Mit. Le prove di carico verranno effettuate durante la notte per limitare i disagi dovuti alla temporanea interruzione del traffico tra i caselli di Recco e Genova Nervi.