salute e medicina

In quattro ricoverati al Policlinico San Martino
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Una famiglia cinese composta da sei persone, fra cui quattro bambini, e un 30enne cinese sono in osservazione a Genova per sospetto contagio da coronavirus, Covid-19. Secondo quanto riferito dall'Agenzia ligure per la sanità (Alisa) al Policlinico San Martino si trova il papà, asintomatico, e tre bambini con qualche sintomo termico e respiratorio. La mamma e l’altro bambino, al momento asintomatici, sono in isolamento presso la loro abitazione.


Nel reparto di malattie infettive diretto dal professor Matteo Bassetti è stato trasferito dall'ospedale Galliera anche un 30nne cinese con febbre alta, rientrato nel capoluogo ligure da Hong Kong sembra via LondraLa famiglia è rientrata a Genova lo scorso 15 febbraio da una zona della Cina a elevata circolazione del coronavirus, Covid-19, sarebbe arrivata nel capoluogo ligure facendo scalo a Parigi. In mattinata si era parlato di una settima persona della famiglia coinvolta che però era stata considerata solo perchè in un primo momento risultava residente con la famiglia. Il governatore della Liguria Giovanni Toti su Facebook ha scritto: "Tutto il nostro sistema sanitario è pronto a fronteggiare qualsiasi eventuale emergenza e alle 17.30 in diretta dalla Regione vi aggiorneremo sulla situazione in Liguria".

Intanto il 38enne di Codogno che è risultato positivo al test del Coronavirus aveva partecipato alla maratona delle due Perle che si tiene tra Santa Margherita e Portofino lo scorso 2 febbraio, dato che farebbe parte del gruppo podistico di Codogno. La maratona si è tenuta quindi quasi venti giorni prima dal momento in cui l'uomo è stato ricoverato in ospedale. 

Mercoledì un ventenne rientrato dalla Cina nel capoluogo ligure era risultato negativo al test dopo essere stato ricoverato nel reparto di malattie infettive con raffreddore e tosse. Nella stessa giornata erano arrivati anche i risultati negativi del test effettuati sul marittimo rientrato a Sanremo dopo essere sbarcato in Cambogia dalla nave da crociera Westerdam. Ed è stato visitato questa mattina dai medici della Asl1 senza che sia stato riscontrato alcun sintomo il velista sanremese rientrato nella notte dalla Cina, dove è già stato sottoposto al periodo di quarantena. Lo fa sapere la Regione Liguria. Anche gli accertamenti effettuati questa mattina dagli specialisti dell’ospedale di Sanremo hanno dato esito negativo. L’uomo, 43 anni, in via del tutto precauzionale verrà comunque monitorato dalla struttura di Igiene pubblica per i prossimi 14 giorni. 


"Non dobbiamo mai mancare di fiducia nelle possibilità oneste degli uomini, della scienza, della ricerca
, dei responsabili dei diversi Paesi a livello anche di continente. La paura fino al panico non è mai una buona consigliera e una compagna legittima. Non aiuta a risolvere e ad affrontare nessun problema". Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente delle Conferenze episcopali d'Europa, a margine dell'Incontro a Bari 'Mediterraneo, frontiera di pace' riguardo ai casui di contagio in Italia. "Sarebbe molto opportuno e necessario che - ha aggiunto - l'umanita' diventasse piu' umile, che il mondo occidentale non si credesse cosi' potente e arrogante da avere la vita in mano. Basta pochissimo per ricordarci che la vita non e' nelle nostre mani".