cronaca

Protesta durante la cerimonia di commemorazione di Guido Rossa
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Tensione all'interno dello stabilimento Arcelor Mittal di Genova Cornigliano durante la cerimonia in ricordo di Guido Rossa, ucciso dalle Br 41 anni fa. Non appena ha preso parola l'ad di Mittal gli operai hanno abbandonato il luogo della cerimonia. Nei confronti dell'amministratore delegato sono volati diversi fischi.   

"Le aziende devono piacerci sempre, al di là delle persone che in quel momento le possono rappresentare. Al di là delle posizioni diverse stiamo tutti dalla parte dell'azienda, perché siamo tutti dalla stessa parte. Guido Rossa ha sacrificato la sua vita per un senso di lealtà. Verso cosa? La sua azienda il suo posto di lavoro che avrà sentito minacciato". Lo ha detto l'ad di Arcelor Mittal parlando durante la cerimonia di commemorazione della morte di Guido Rossa, assassinato 41 anni fa a Genova dalle Brigate Rosse. "Mi sono chiesta perché un gesto di così grande coraggio, perché bisogna proteggere le aziende? Io credo che si difendono le aziende perché difendendole si difende la libertà, sono garanti della libertà e in realtà quando c'è il lavoro ci sentiamo tutti più liberi. Qua parliamo di aziende che difendono la libertà: vorrei fossimo capaci di non identificare mai le aziende con una situazione di crisi e le persone che possono piacerci o meno". 

La conclusione dell'intervento è stata accolta da qualche fischio e con l'innalzamento dello striscione 'Pacta servanda sunt', in riferimento al rispetto dell'accordo di programma del 2005 che prevedeva il mantenimento dei livelli occupazionali.