cronaca

Dal 27 gennaio
3 minuti e 10 secondi di lettura
Saranno operative dal 27 gennaio le nuove nomine in ArcelorMittal disposte dall'amministratore delegato Lucia Morselli. C'e' un ampio avvicendamento di manager, cambia il direttore dell'area a caldo dello stabilimento, la piu' importante produttivamente: a Stefan Van Campe subenta Loris Pascucci, giovane ingegnere ora a capo degli altiforni. Ma soprattutto vanno via tutti i manager stranieri portati da ArcelorMittal mesi addietro. Nell'organigramma nuovo c'e' un solo straniero, all'area finanziaria, mentre tutti gli altri sono italiani. E' un cambiamento di portata radicale anche perche' sinora gli avvicendamenti avevano riguardato singole o poche postazioni chiave.

Le nuove nomine e il relativo nuovo assetto aziendale sono i seguenti: Loris Pascucci, attualmente Head of Blast Furnaces, che e' stato nominato Chief Operations Officer. Sushil Jain, attualmente Performance Steering Support and Spend Control, e' stato nominato Chief Financial Officer. Domenico Ponzio, che recentemente e' entrato nella Societa' ed e' stato nominato Chief Purchasing Officer. Carlo Malasomma resta Chief Marketing Officer.

Arturo Ferrucci, che recentemente e' entrato nella Societa', e' stato nominato Chief HR Officer, Alessandra De Carlo, che recentemente e' entrata nella Societa', e' stata nominata Chief Information Officer. Angelo Di Martino, attualmente Head of Project Management Office, e' stato nominato Investment Planning Coordinator. Alessandro Labile resta Health, Safety and Environment Manager. Angelo Colucci resta Supply Chain Manager. Emanuela Cherubini che recentemente e' stata nominata Communications and CR Manager. Francesco Mencaroni resta RMOP, SOP & Demand Planning Manager. Daniele Santoro resta Legal Manager. Flavia Celentano resta Compliance Manager. Giuseppe Frustaci resta Head of Genova and Novi Ligure.

Il team ora sara' composto da: Operations di ArcelorMittal Italia, sotto la leadership di Loris Pascucci, dal 27 gennaio: Vincenzo De Gioia, nominato Head of Hot Metal; Vito Ancona, nominato Head of Steel; Fabrizio Blandamura nominato Head of Rolling Mills; Antonio Giordano nominato Head of Energy; Adolfo Buffo nominato Head of Quality; Cosimo Giovinazzi nominato Head of Logistics; Luigi Lupo nominato Head of Services. Come risultato di questi cambiamenti, le seguenti persone lasceranno ArcelorMittal Italia e le loro nuove posizioni all'interno del Gruppo ArcelorMittal saranno presto annunciate: Wim Van Gerven, Chief Operating Officer; Steve Wampach, Chief Financial Officer; Emmanuel Rodriguez, Chief Purchasing Officer; Stefan Van Campe, Chief Operating Officer Primary; Philippe Aubron, Chief Operating Officer Finishing Taranto; Dirk Stroo, Chief Operating Officer Services; Luciene Caberlin Araujo, Head of Energy; Patrick Louis, Head of Capex and business optimization. A ottobre c'era gia' stato il cambio rilevante con il nuovo amministratore delegato Lucia Morselli (gia' Acciaitalia, cordata concorrente a Mittal nella gara del 2017, e gia' Acciai Speciali Terni) che ha preso il posto di Matthieu Jehl che veniva da ArcelorMuttal stabilimento di Gent in Belgio.


IL MINISTRO PATUANELLI - "Il governo vuole investire nell'impianto siderurgico al fianco dell'investitore privato che dovrà però ovviamente continuare a produrre per cambiare il paradigma dell'impossibilità di una produzione siderurgica compatibile con l'ambiente attraverso un cambio di tecnologia e un rinnovamento degli impianti" ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli intervenendo a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Trieste, rispondendo a una domanda sull'Ilva di Taranto. "Su questo il governo compattamente sta cercando una soluzione anche con la propria presenza, anche all'interno dell'equity del board della società che gestisce l'impianto", ha aggiunto il ministro. Patuanelli ha parlato di "tre o quattro fattori separati" per quanto riguarda l'Ilva, di cui questo è soltanto uno.


"La situazione è difficile anche perché non c'è ancora un tavolo di trattativa. Dev'essere chiaro a Arcelor Mittal e al Governo che vogliamo che venga applicato l'accordo che abbiamo firmato e vogliamo poter discutere di un piano industriale serio che garantisca il lavoro e lo sviluppo di un gruppo così importante". Lo ha detto Maurizio Landini, leader della Cgil a Genova per la commemorazione dei 41 anni dall'uccisione di Guido Rossa.