cronaca

A guadagnare un posto in classifica è la Genova-Ovada-Acqui Terme
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Non poteva mancare la Liguria nella menzione delle linee ferroviarie peggiori d'Italia, secondo l’anticipazione del dossier Pendolaria di Legambiente: a guadagnare un posto in classifica è la Genova-Ovada-Acqui Terme. Sono diversi i disagi che quest'anno hanno caratterizzato la linea tra cancellazioni e rallentamenti, soprattutto a causa del maltempo.

Il rapporto ogni anno racconta il cambiamento, in termini di quantità e qualità, dei treni in circolazione e di conseguenza degli effetti sulla vita quotidiana dei pendolari di tutta Italia. "I disagi per i cittadini sono ancora rilevanti da Sud a Nord: in troppe aree del Paese i treni, anno dopo anno, si riducono; i tempi di percorrenza si allungano, con la conseguenza che sempre più persone abbandonano questa modalità di trasporto perché trovano convogli sempre più affollati, vecchi e con continue cancellazioni", spiega Legambiente in una nota. "Il risultato è che molti sono così costretti a spostarsi in auto o pullman con evidenti ripercussioni anche sull'inquinamento delle nostre città".


L’ex Circumvesuviana, la Roma Nord-Viterbo e la Roma-Ostia Lido anche quest'anno si confermano le linee ferroviarie peggiori d’Italia. Nella top 10, troviamo tratti ferroviari che coinvolgono tutta la Penisola e che nel complesso coinvolgono oltre 3 milioni di pendolari: la Milano-Chiasso, la Torino-Chivasso-Ivrea-Aosta,, la Verona-Rovigo, la Terni-Sansepolcro, la Battipaglia-Potenza-Metaponto, la Agrigento-Palermo.