cronaca

Per i mezzi leggeri circa 5 euro e mezzo al giorno a persona
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In anteprima a Primocanale i dati clamorosi dei danni a privati e mezzi pesanti, conseguenti al blocco infrastrutturale delle autostrade da due settimane e questa parte, dopo il crollo della A6 e della A26 e l’aggravamento conseguente del traffico sulla A7 - peraltro in alcuni tratti a corsia unica, avevano spiegato i Trasporatori.

Unioncamere - spiega a Viaggio in Liguria Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova - ha realizzato uno studio che mi arriva or ora in mano. Ha provato a fare una media dei danni sia per i i veicoli leggeri che per quelli pesanti. Partiamo dalla quantificazione del traffico:
  • A26, ogni giorno veicoli leggeri 44.188, pesanti 13950, totale 58138.
  • A6, veicoli leggeri 43443, 10002 pesanti, 53445 totale
  • A7 95417 leggeri, pesanti 20077, totale 115494.

Ebbene, questi dati alla mano, quanto costa stare in coda, o percorrere vie alternative ben più lunghe, perdere tempo, consumare carburante ecc? “Questo aggravio è stato calcolato in totale in oltre un milione al giorno per i mezzi leggeri totali e idem per i mezzi pesanti - spiega Caviglia - un dato clamoroso che deve far riflettere sulla necessità di un adeguamento infrastrutturale dentale ma anche di correre ai ripari con una sorta di associazione obbligatoria contro le calamità per le imprese, una sorta di Rc auto che sia poi detraibile”. Si rabbrividisce facendo il calcolo medio di sgravio a testa: per i mezzi leggeri circa 5 euro e mezzo al giorno a persona, per i pesanti quasi 23 euro al giorno a camion.

Intanto anche gli Spedizionieri di Genova quantificano a Primocanale i danni per queste due settimane di blocco: “A novembre abbiamo perso il 10 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, che era già stato un anno negativo” dice Giampaolo Botta, direttore generale Spediporto Genova.