Anche un rappresentante del governo rumeno ha partecipato al vertice che si è svolto stamane in prefettura a Genova per discutere delle problematiche legate alla presenza dei rumeni sul territorio cittadino. "Abbiamo raggiunto un'intesa per la formazione di un gruppo di lavoro per affrontare le diverse problematiche legate ai romeni come la prostituzione, l'abbandono, l'accattonaggio -ha spiegato il prefetto Giuseppe Romano- La prossima settimana ci sarà un incontro con il consigliere per gli affari sociali del primo ministro rumeno che verra' con una delegazione per ratificare le intese raggiunte. Tra le misure previste -aggiunge il prefetto- anche la presenza di agenti della polizia rumena a Genova per collaborare con i colleghi italiani". Alla riunione di stamane, oltre al prefetto, al questore e ai vertici provinciali di carabineri e guardia di finanza, ha partecipato anche il sindaco Marta Vincenzi: "Si è messa a fuoco una questione che comincia a diventare patologica -ha detto il sindaco- a Genova ci sono 5000 cittadini rumeni che lavorano. A questi se ne aggiungono 300 che, invece, sono in parte rom romeni, ovvero zingari, e in parte sono romeni che non hanno nè lavoro nè dimora, che spesso delinquono o si prostituiscono. Questa è la patologia che va risolta: non dobbiamo confondere la patologia col fenomeno perchè i romeni che a Genova lavorano, vivono e sono ben inseriti vanno considerati cittadini comunitari, europei, genovesi". (Agi)
Cronaca
VERTICE SULL'EMERGENZA RUMENI
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IL COMMENTO
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