cronaca

Nel quartiere di Sampierdarena
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Si è barricato in casa con la compagna incinta per non farsi arrestare. Per circa due ore i carabinieri hanno negoziato che Gianluca Bagnato, genovese di 45 anni, per convincerlo a consegnarsi. E' successo la scorse notte in via Caveri, a Sampierdarena. I militari si erano presentati per arrestarlo dopo un provvedimento emesso dal tribunale.


Bagnato era accusato di atti persecutori, lesioni personali, tortura, sequestro di persona e violenza privata, nei confronti dell'ex compagna, una donna di 37 anni. Quando i carabinieri hanno bussato alla porta, l'uomo si è barricato minacciando di fare saltare tutto in aria. A quel punto è arrivato un negoziatore del comando provinciale che in due ore è riuscito a convincerlo. L'uomo ha numerosi precedenti penali: lo scorso agosto era stato arrestato a a Parghelia, nel Vibonese, con l'accusa di tentato omicidio. Alla fine della festa della Madonna di Portosalvo, Bagnato aveva picchiato un uomo di 47 anni, anche lui pregiudicato, dopo avergli spaccato una bottiglia in testa. Prima di scappare aveva anche minacciato i passanti con un coltello a mezza luna.