
L'uomo, nel corso della chiamata, riferiva all'anziano che il figlio o parente prossimo era stato arrestato a causa di un incidente stradale di cui era responsabile, chiedendo così una somma di denaro, o l'equivalente in preziosi come "cauzione" necessaria al pagamento immediato di una multa per far liberare il congiunto; infine diceva che un suo incaricato si stava recando presso l'abitazione del raggirato per ricevere la somma o i beni.
Nelle provincie di Napoli e Milano, e in Spagna, si è svolta un'operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Milano che hanno eseguito due provvedimenti cautelari emessi dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea, nei confronti di 51 persone, ritenute a vario titolo responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno di persone anziane, con l'aggravante per 14 di loro di favorire il clan camorristico "Contini".
IL COMMENTO
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