salute e medicina

I provente devoluti alla Fondazione non profit Create Cures
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A che età inizia la longevità? La risposta è: da piccoli, addirittura prima della nascita. Nel suo 'La dieta della longevità', subito diventato bestseller, il genovese Valter Longo, uno dei maggiori esperti al mondo della relazione tra nutrizione, longevità e salute, ha mostrato come le principali patologie dell’adulto siano legate all’invecchiamento e come un’adeguata strategia fondata su un preciso programma di alimentazione ed esercizio fisico sia alla base di una migliore qualità della vita.


In questo nuovo libro l’autore, in collaborazione con esperti e specialisti pediatri e nutrizionisti, spiega la necessità di gettare le basi di una vita lunga e sana fin dalla gravidanza. Dopo aver identificato dati preoccupanti riguardo al sovrappeso e alla salute di bambini e adolescenti italiani, e rivelando inoltre l’incapacità dei genitori di riconoscere e risolvere il problema, Longo offre un’analisi e un piano di nutrizione e salute all’avanguardia: uno studio per sfatare i falsi miti e prevenire o invertire il sovrappeso e l’avanzamento di patologie causate da quelle che possono essere definite come le peggiori abitudini alimentari nella storia d’Italia. Ribadendo il valore e l’efficacia dei piani di longevità sana messi a punto dal suo laboratorio, questo nuovo libro si mantiene lontano da estremismi dietetici, unendo la tradizione del nostro e di altri Paesi longevi con la scienza e gli studi clinici più recenti. Longo promuove un’alimentazione abbondante ma con proprietà anti-invecchiamento: la vera chiave per rimanere sani fino a 110 anni.


La longevità inizia da bambini è una guida scientifica per cambiare le cattive abitudini alimentari del bambino creando consapevolezza in tutta la famiglia: un programma che rivoluzionerà la salute di tutti coloro che lo adottano.

In sintesi:

La dieta della longevità nei bambini:
1) Non deve mancare niente nella loro dieta: proteine, grassi, carboidrati, minerali, vitamine, fibre e acqua.
2) Proteine: fate assumere loro il giusto livello a seconda dell’età.
3) Tenete d’occhio i carboidrati: limitate le 4 P (Pasta, Pane, Pizza, Patate), il riso e i succhi di frutta. Per i bambini e i ragazzi che devono perdere peso, sostituitene una parte con verdure e/o legumi.
4) Grassi: non eliminateli, ma fate attenzione al tipo e alla quantità.
5) Limitate sale e zuccheri.
6) Mangiate nell’arco delle 12 ore: se si finisce colazione alle 8, bisogna cenare alle 20.
7) Scegliete i cibi semplici e della tradizione locale.
8) Mangiate di più, non di meno, ma meglio.
9) Non esagerate con le regole: evitate restrizioni caloriche severe prolungate.
10) Misurare, misurare, misurare. Tenete sotto controllo il peso corporeo e la circonferenza addominale prendendo le misure una volta al mese per i bambini normopeso e una volta ogni due giorni per i bambini sovrappeso, obesi o sottopeso.
11) Evitate la sedentarietà: per esempio praticando almeno un’ora di sport e un’ora di camminata al giorno.
12) Organizzate i pasti suddividendo l’assunzione giornaliera in 4-5 momenti (colazione – spuntino e merenda – pranzo – cena).


E ancora:
• L’importanza della nutrizione in gravidanza non solo nell’interesse del bambino, ma anche dell’adulto che sarà.
• Se insegniamo al nostro bambino a prendersi cura della sua salute, lo proteggiamo e proteggiamo noi stessi. Non sottovalutare l’importanza del dialogo con i figli. Parlare con loro li sensibilizza e responsabilizza. Sono infatti in grado di capire e assorbire i concetti dell’alimentazione sana e possono dare la motivazione per cambiare regime all’intera famiglia.
• Mangiare biologico: un modo per evitare – anche - l’antibiotico resistenza.
• Le diete restrittive: perché seguirle e come integrarle con l’aiuto di un nutrizionista.


Tutti i proventi del libro saranno devoluti alla Fondazione non-profit Create Cures per l’educazione alimentare di bambini e adulti, l’assistenza ai pazienti, e la ricerca di cure alternative e integrate per le malattie gravi.