
Per l'omicidio, la squadra mobile di Genova aveva arrestato l'imprenditore edile Sergio Tiscornia, 50 anni mentre un'amica di quest'ultimo era stata indagata. Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Silvia Saracino, Tiscornia era l'amante di Escobar e avrebbe ucciso Pino per motivi economici e sentimentali.
Subito dopo l'arresto era stato interrogato il fratello della donna perché, nel corso delle indagini, le intercettazioni ambientali della Mobile avevano registrato un dialogo tra Tiscornia e il ragazzo nel quale il primo diceva "E' bastato un solo colpo di pistola", mimando il gesto con le mani. Le immagini erano state fatte vedere a un perito dell'associazione di sordomuti che aveva letto il labiale.
Interrogato su quel particolare, il fratello della colombiana aveva negato stessero parlando dell'omicidio e aveva detto al pm che stavano commentando le notizie lette sui giornali. Una versione poco credibile, secondo gli inquirenti che lo hanno iscritto al registro degli indagati.
IL COMMENTO
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