sport

Il campione del mondo 2006 ha la qualifica di direttore sportivo e in rosanero si era imposto come giocatore
1 minuto e 6 secondi di lettura
 Cristian Zaccardo rivela: “Ferrero mi voleva nel suo Palermo”. L’ex difensore, campione del mondo 2006  proprio mentre vestiva la maglia rosanero, ha appena lasciato l’agonismo dopo aver giocato negli ultimi due anni a Malta (Hamrun Spartans) e San Marino (Tre Fiori) e nello scorso inverno a Coverciano ha superato l’esame per la quaifica di direttore sportivo.



Zaccardo, contattato dall’attuale patron doriano e dall’ex ds rossoblù Giorgio Perinetti che aveva affiancato il Viperetta nell’avventura palermitana, si sarebbe infatti visto affidare un ruolo dirigenziale di primo piano. “Avevo già parlato con Ferrero e Perinetti, che mi avrebbero coinvolto nel loro progetto, se si fossero aggiudicati la società. Ero entusiasta – dice a mediagol - e avrei accettato di buon grado, perché a Palermo mi sono affermato come calciatore fino a vincere un Mondiale”.

Per la verità esiste ancora una remota possibilità che la cordata Ferrero-Perinetti rientri in gioco, visto che i legali del Viperetta hanno chiesto di esaminare gli atti dell’assegnazione del titolo sportivo alla società Hera Hora di Mirri. Ma i termini del bando imponevano parametri di trasparenza e di esclusività difficilmente eludibili, anche se di Ferrero nella cordata sconfitta c’era formalmente il nipote Giorgio.