cronaca

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Due numerosi gruppi di nomadi sinti di origine siciliana sono stati allontanati nei giorni scorsi dalla polizia locale di Genova. L’attività di stretta sorveglianza del territorio è svolta su input dell’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino: "L’obiettivo è quello di prevenire il degrado e combattere le situazioni di illegalità come le occupazioni abusive - dice Garassino -. Queste operazioni sono un segnale che siamo sempre in prima linea sulle criticità".


Nei due gruppi che hanno tentato il bivacco nei giorni scorsi c’erano anche parecchi minori. I nomadi stati in entrambi i casi trovati intenti ad allestire un bivacco in via Bruzzo, a Bolzaneto, dove nel dicembre scorso era stato sgomberato un campo abusivo in condizioni igienico sanitarie disastrose e dove l’amministrazione comunale si era fatta carico della ripulitura del sito, un’operazione costata alla collettività circa 25 mila euro.

Si tratta dello stesso luogo dove gli insediamenti, smantellati più volte tra il 2017 e il 2018, erano arrivati a contare 29 gruppi familiari presenti e che era diventato anche discarica di rifiuti utilizzata proprio dai rom che occupavano l’area. In quell’occasione si erano venute a creare condizioni igienico-sanitarie pericolose per la salute pubblica e potenzialmente inquinanti per il torrente Secca, affluente del Polcevera. Entrambi i gruppi allontanati nei giorni scorsi viaggiavano a bordo di auto, con le tende nel bagagliaio, e si stavano accingendo a montarle. Gli agenti sono intervenuti immediatamente impedendo che l'area venisse occupata anche solo per breve tempo e prevenendo, così. ogni genere di abuso.