cronaca

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Proroga dello stato di emergenza e del ruolo dei commissari e istituzione di un fondo forfettario per le vittime. Domani, mercoledì 31 luglio, le misura saranno probabilmente discusse nel consiglio dei ministri. 




Queste le conclusioni al termine del vertice tenutosi oggi a Palazzo Chigi a Roma relativo a ponte Morandi. Insieme al governatore ligure anche il sindaco di Genova e commissario alla Ricostruzione Marco Bucci con il premier Giuseppe Conte, il vicepremier Luigi Di Maio, il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, il responsabile Trasporti della Lega Edoardo Rixi, il capogruppo leghista Riccardo Molinari e il sottosegretario Simone Valente.


"E' stata una riunione proficua. Abbiamo proposto, e la richiesta è stata accolta, la proroga dello stato di emergenza e delle strutture commissariali. Proroga che potrebbe andare in Consiglio dei ministri già domani - così il governatore Liguria Giovanni Toti -. E poi siamo d'accordo sull'istituzione di un fondo che permetta ai parenti delle vittime per ristorarli delle spese e disagi in attesa che i giudizi civili riconoscano il risarcimento". Inoltre Toti ha chiesto ai rappresentanti del governo che venga effettuata una rimodulazione dei parametri di calcolo dei risarcimenti alle attività produttive, per aiutare il tessuto economico della zona colpita a ripartire dopo la tragedia.


Ancora nessuna soluzione per quanto riguarda il futuro delle macerie di ponte Morandi. Il sindaco-commissario Marco Bucci punta al loro riutilizzo per il ribaltamento a mare di Fincantieri. "Abbiamo rivisto il lavoro fatto per la demolizione e la costruzione del Ponte, abbiamo impostato i progetti per la conclusione dei lavori del Ponte che è sempre prevista per l'aprile 2020, abbiamo esaminato l'analisi finanziaria che è positivo. Sappiamo che i contratti che abbiamo da fare sono adesso tutti quanti in una situazione positiva, i finanziamenti esistono" ha spiegato Bucci.