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"Abbiamo deliberato gli interventi a favore di Banca Carige secondo quello che era il programma e siamo fiduciosi che questa sia la soluzione definitiva dei problemi". Così il presidente del Fitd, Salvatore Maccarone, al termine della riunione del Fondo Interbancario che ha messo a punto una proposta vincolante per mettere in sicurezza banca Carige.




Con i Malacalza "ci siamo parlati. Io credo che dopo le decisioni che abbiamo preso è verosimile che l'operazione possa proseguire. Senza il loro contributo abbiamo detto parole a vuoto. L'importante non è tanto quanto mettano in sottoscrizione ma che votino l'aumento". E ancora: "C'è un impegno? Più che un impegno è un'aspettativa ragionevole" ha precisato ancora Maccarone parlando del possibile orientamento della famiglia Malacalza nell'assemblea di Carige che dovrà votare l'aumento.


Il presidente del Fitf poi ha proseguito: "Siamo soddisfatti perché per quanto riguarda il nostro compagno di viaggio è un gruppo nuovo, coeso, efficiente e ben patrimonializzato" parlando di Cassa Centrale Banca (Ccb), partner del Fondo Interbancario nel piano di ripatrimonializzazione di Banca Carige. "C'é uno spirito adeguato, chiudiamo in bellezza prima di andare in vacanza", ha detto ancora Maccarone.



L'OPERAZIONE - Questi i termini dell'operazione per il salvataggio e rilancio dell'istituto di credito genovese. A ricordarli è stato lo stesso presidente del Fitd Maccarone: "313,2 milioni sono di conversione. La quota di Cassa centrale é 63 milioni, 85 milioni offerti in opzione ai soci attuali e tutto quello che manca a complemento di 700 milioni, compreso inoptato, lo garantisce fondo obbligatorio per un impegno massimo di 324 milioni e un minimo di 239. In più c'è il bond da 200 milioni che è tutto collocato. 100 li sottoscrive la Cassa, 50 Amissima, 13 Mcc, 20 milioni Credito sportivo e quindi è coperto tutto", ha proseguito. Il presidente del Fitd ha ricordato anche che "alla Bce il piano lo mandano i commissari, noi comunicheremo ai commissari che c'è stata la delibera. Poi ci sarà assemblea e la previsione è che si faccia a fine settembre". Francoforte inoltre deve "dare a noi l'autorizzazione ad avere partecipazione che diventa assolutamente rilevante. Dipende dalla sottoscrizione dei privati, ma con Ccb potremmo essere noi gli unici soci rilevanti". Maccarone ha sottolineato che "e' una bella operazione perché Cassa centrale ha in quel collegamento con il territorio che nel caso di Carige è molto intenso, speriamo che tutto vada a posto". "Ci saranno un paio d'anno per l'esercizio dell'opzione" di acquisto delle quote del Fitd da parte di CCb. "Dipende anche dalla relazione con l'autorità - ha spiegato Maccarone - perché la holding Ccb è nata qualche mese fa". Quanto alla governance "c'è tutto il tempo per confrontarsi" perché l'intera operazione si chiuderà per fine anno.