Nel 2016 uccise lo zio in bosco di Lumarzo decapitandolo dopo una lite per il diritto di passaggio su un sentiero. Oggi la condanna di primo grado è stata confermata dalla Cassazione: 30 anni di carcere per Claudio Borgarelli.
Nel 2016 uccise lo zio in bosco di Lumarzo decapitandolo dopo una lite per il diritto di passaggio su un sentiero.
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