
Dopo un quarto d’ora di inutili tentativi di manovra e l’arrivo della guardia costiera, risolutivo è stato un peschereccio probabilmente degli stessi muscolai che ha trainato lo yacht fino a liberarlo dal “groviglio” causato probabilmente da un’elica dello scafo venuta a contatto con parte dell’impalcatura sottomarina del vivaio, fino a trascinarlo alcune decine di metri più al largo insieme a buona parte del vivaio stesso.
Il vivaio è stato infatti distrutto in buona parte proprio a causa dell’avvicinamento troppo sotto costa dello yacht lussemburghese. Al turista toccherà una multa salata.
IL COMMENTO
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