cronaca

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"Una svolta per Genova, un momento atteso, vissuto con una prospettiva di rinascita; c'è stata una demolizione necessaria e questo significa poter procedere verso la ricostruzione che tutti speriamo e attendiamo, perché la città possa ricongiungersi e tutte le vie di comunicazione possano riprendere per il bene della gente, del lavoro, della viabilità". Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei, commentando la demolizione del ponte Morandi avvenuta questa mattina a Genova.


"Non ho assistito al momento del crollo - ha detto il porporato parlando al settimanale cattolico della diocesi, Il Cittadino - ma ho visto dei contributi video: certamente una demolizione di questo tipo è impressionante; apprezzo davvero tutta la preparazione, l'attenzione e la competenza scientifica e tecnologica che sono stati messi in atto dagli esperti e dalle autorità". Per il porporato, quello avvenuto stamani è stato "un intervento di grande professionalità di fronte al quale non si può che essere ammirati" e di questo, ha aggiunto, "ringrazio di cuore tutti i tecnici e i responsabili che hanno messo in atto questa operazione, per poter guardare avanti alla ricostruzione già peraltro intrapresa dalla parte di ponente". Infine, un pensiero per gli sfollati.

"Alle persone che oggi hanno dovuto lasciare le loro case e che sono provate ormai da mesi dalla preoccupazione e da una situazione di instabilità - ha concluso - va l'attenzione e il ringraziamento della Chiesa genovese. Vogliamo rinnovare insieme la fiducia e la speranza che sta prendendo corpo: è il nostro desiderio più grande da un anno a questa parte".