cronaca

Due le tecniche usate per colpire le vittime
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Componevano una batteria di trasfertisti arrivati da Napoli le quattro persone arrestate dagli uomini delle volanti dopo il tentativo di rapinare un ragazzo di 20 anni al quale portare via il Rolex.

In manette sono finiti Francesco Divano, 53 anni, Vincenzo Iavarone e Cristiano Tarasco, 31, e Roberta Fontanarosa, 28. Secondo gli investigatori, i quattro sarebbero arrivati a Genova a fine maggio e avrebbero preso in affitto una camera. Numerosi i colpi compiuti.

Le tecniche usate erano di due tipi. In un caso era la donna ad agire prendendo di mira anziani soli: dopo avere chiesto informazioni, li ringraziava abbracciandoli e gli sfilava l'orologio. Nel secondo caso, erano i due uomini ad agire: individuavano la vittima e la minacciavano con una pistola.

La scorsa notte, il giovane è stato seguito fino alla moto dove è salito con una amica. Uno degli arrestati gli si è parato davanti e ha provato a strappargli il Rolex dal polso. Nel frattempo è arrivato un complice che ha buttato a terra la ragazza, 18 anni. Non riuscendo a prendere l'orologio, i due sono scappati fino all'auto dove c'erano i complici.

A quel punto i ragazzi hanno chiamato la polizia. Sul posto sono arrivati gli agenti delle volanti, agli ordini della dirigente Alessandra Bucci, e durante una perlustrazione hanno individuato l'auto. I poliziotti, a bordo di una seconda auto in uso ai quattro, hanno trovato anche una pistola con la canna piombata, quindi inoffensiva, usata con ogni probabilità dai rapinatori. Sulle loro tracce erano gli uomini della squadra mobile che avevano avviato le indagini dopo i vari colpi messi a segno in città.

Quando sono stati fermati hanno provato a giustificare la presenza a Genova dicendo di essere a Genova per visitare l'Acquario.