cronaca

A margine della presentazione 'Mare Sicuro 2019'
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Il pattugliatore d'altura della Marina militare Cigala Fulgosi si sta dirigendo verso il porto di Genova, designato quale porto sicuro di sbarco (Pos–Place of safety) delle 100 persone soccorse ieri in mare, in acque internazionali a circa 90 miglia a sud di Lampedusa. "Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali in merito ai tempi precisi, l'operazione sarà coordinata dalla prefettura, ma per quanto ci riguarda il fatto non ci preoccupa", conferma l'ammiraglio Nicola Carlone, comandante della Capitaneria di Porto di Genova, a margine della presentazione di Mare Sicuro 2019.

Una indicazione sull'orario arriva dalla telefonata intercorsa tra il governatore Giovanni Toti e il ministro Matteo Salvini
. "Potrebbe attraccare verso mezzogiorno", riferisce Toti. "Stiamo valutando dove possa attraccare, ma in attesa di indicazioni più precise posso dire che i numeri di questa operazione non destano alcun allarme. In passato Genova è stata capace di compiere operazioni di ben altre dimensioni', ha proseguito Carlone. Nessuno dei migranti dovrebbe rimanere in Liguria, dove avverranno solo le operazioni di identificazione e i controlli sanitari. Il Governo starebbe trattando la ripartizione dei migranti con altri Paesi europei.

Nel tragitto verso Nord l'unità imbarcherà personale sanitario e materiale necessario a garantire l'adeguato supporto durante la navigazione alle persone soccorse. La nave è parte integrante dell'operazione Mare Sicuro, finalizzata alla protezione degli interessi nazionali nel Mediterraneo centrale, oltre a condurre attività di presenza, sorveglianza e deterrenza, anche in ragione all'attuale situazione di sicurezza presente in Libia. "Allo scopo di continuare ad assicurare la protezione degli interessi nazionali, il dispositivo aeronavale di Mare Sicuro sarà opportunamente riorientato e un'altra unità sostituirà il Pattugliatore Cigala Fulgosi", fa sapere la Marina.

OPERAZIONE MARE SICURO -
La Guardia Costiera ha varato l'operazione 'Mare Sicuro 2019'. "La parola d'ordine resta la prevenzione sia per la sicurezza in mare sia per la sicurezza sul litorale" ha sottolineato l'ammiraglio Carlone. Particolare attenzione verrà riservata ai natanti con la prosecuzione dell'operazione 'bollino blu', alle aree marine protette, all'occupazione abusiva dei litorali in collaborazione con le polizie locali. "Oltre a costituire una brutta immagine - ha dichiarato l'ammiraglio Carlone - l'occupazione abusiva delle spiagge costituisce un rischio per la sicurezza, per l'igiene pubblica e viene punito con sanzioni pesanti'.

Per tutte le segnalazioni il numero da utilizzare resta quello di emergenza 112 o in alternativa il 1530. Intanto dai numeri del 2018 della Guardia Costiera di Genova si scopre che sono statate trattate ben 1598 pratiche amministrative, si sono movimentate 5980 navi, sono state rilasciate 4907 patenti nautiche.

Le operazioni di soccorso in mare della Direzione Marittima della Liguria sono state 348 con 605 persone assistite. Sul fronte dei controlli lungo la fascia costiera si parla di 23665 acceratamenti, 11.831 sono stati i controlli sull'ambiente marino mentre 15.126 sono stati gli accertamenti sulle catene della pesca.