economia

"Uno sportello metropolitano per le pratiche di contadini e allevatori"
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E' la grande piaga sottolineata ogni mercoledì sera a Viaggio in Liguria: la burocrazia condanna chi vive con la terra a produrre meno o talvolta a chiudere l'azienda. "Siamo contadini, non commercialisti" ripetono coloro che fanno agricoltura sui monti magari con dimensioni minuscole. 

Lo stesso ritornello è tornato di grande attualità durante l'ultimo fine settimana presso le piscine d'Albaro all'interno dell'evento "Food&Green" organizzato da Regione Liguria. 

Nel corso di un dibattito pubblico, la lamentela è stata posta al sindaco metropolitano di Genova, Marco Bucci. La sintesi della sua replica: "Conosco il tema, per me non è una novità. Anticipo però che a breve nascerà un primo sportello in una zona baricentrica in cui nostro personale sarà al servizio dei produttori per dirimere pratiche, carte ed evitare ore di lavoro a chi è impegnato nella terra". 

L'amministratore genovese non si è sbilanciato su ulteriori indicazioni riguardo tempi, sede e modalità dell'iniziativa: "Una formula certamente non contrastante con le associazioni di categoria, ma necessaria per dare risposte alle persone che tengono vivo l'appennino".