cronaca

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 Vittorio Sgarbi è indagato a Genova per diffamazione nei confronti della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Alice Salvatore. La vicenda è uno "strascico" del battibecco tra il critico d'arte e la capogruppo durante la trasmissione "L'Aria che tira" su La7 durante la quale Sbarbi aveva apostrofato la consigliera con l'epiteto "capra", ma anche dicendole "povera ragazza ignorante", "stai zitta cretina, studia", "tua madre ha fatto una truffa a fare te...".




Per quella vicenda Sgarbi era stato assolto perché il giudice aveva riqualificato il reato in ingiurie che sono state depenalizzate. Due anni dopo, però, l'esperto d'arte è tornato all'attacco insultando di nuovo Alice Salvatore dandole della "capra", "ignorante", e dicendo che "rubava lo stipendio".


Gli insulti riguardavano anche il giudice e il pm che avevano affrontato la prima causa. La Salvatore, assistita dall'avvocato Daniele Pomata, aveva denunciato il critico d'arte (difeso dagli avvocati Giampaolo Cicconi e Giuseppe Nadalini) per diffamazione. Il fascicolo è stato affidato al sostituto procuratore Stefano Puppo.