"A Genova ci vorrebbe una sola squadra di calcio, così tutti i genovesi sarebbero d'accordo". Parola di Gino Paoli. Che sarà un profondo conoscitore del mondo della canzone, ma dimostra di esserlo assai poco di quello del calcio e soprattutto del tifo, quello genovese in particolare, forse perché è nato a Monfalcone, provincia di Gorizia.
Se Genoa e Sampdoria, infatti, si fondessero in un'unica squadra, i rispettivi sostenitori sarebbero talmente "contenti" che il giorno dopo Genoa e Sampdoria rinascerebbero dalla proprie ceneri in Terza Categoria. E lo stadio dove giocasse l'eventuale Superba risulterebbe desolatamente vuoto mentre quello che ospitasse il nuovo Genoa e la nuova Sampdoria sarebbe colmo di pubblico e di passione. Già, la passione. Ciò che Paoli, nella sua banale provocazione, dimentica. D'altronde, era lecito aspettarselo. Nella stessa intervista, infatti, l'illustre cantautore si professa genoano. Appartenenza che tuttavia non gli impedì, nel 1991, di salire sul palco della stadio Carlini, dove si celebrava la festa dello scudetto appena vinto dalla Sampdoria, con il giubbotto blucerchiato. Un vero genoano non lo avrebbe mai fatto, così come i veri sampdoriani non gradirono quel gesto arruffapopolo.
La passione, dunque. Ma c'è dell'altro. La somma di due squadre, per come è strutturato il calcio moderno, non significherebbe assolutamente generarne una più grande ed "importante", anzi. Da questa operazione artificiosa nascerebbe una creatura senza testa, senza pubblico, senza risorse economiche (che sono parametrate a risultati, bacino d'utenza e storia).
Genoa e Sampdoria non sono "soltanto" due squadre di calcio, ma incarnano due storie, due identità, due valori e due rivalità aspre e leali che tutto rappresentano tranne che una "saga di paese", come l'ha definita Paoli.
Sono due patrimoni diversi, ma uniti dallo stesso filo d'amore, di questa città e di questa regione. Eliminare Genoa e Sampdoria per creare un'unica formazione equivarrebbe ad avere preteso di realizzare con Paoli, Tenco, Lauzi, De André, Fossati, New Trolls - la meravigliosa scuola genovese di cantautori - un unico artista, sopprimendo tutti gli altri. Con il risultato di non avere niente. Insomma, meglio "Il cielo è sempre più blu" de "Il Cielo in una stanza".
sport
"Il cielo è sempre più blu" meglio de "Il cielo in una stanza"
Lo stadio dove giocherebbe l'eventuale Superba sarebbe desolatamente vuoto
1 minuto e 52 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Sabato 27 Aprile 2024
Meteo in Liguria: weekend dal tempo instabile, tra pioggia e sole
Sabato 27 Aprile 2024
Kiros dall'Etiopia alla colazione per il G8 di Genova
Ultime notizie
- Genova, mercoledì 1 maggio il 15° Trofeo Ferraro di nuoto pinnato
- Incidenti sul lavoro, in Liguria due denunce al giorno (più gli 'invisibili')
- Savona, polizia irrompe in una casa: uomo ferito da colpo pistola
- In Liguria il Biglietto Digitale Regionale: nel 2025 sistema a regime
- ‘Challengers’: il tennis come metafora di sesso, desiderio e seduzione
- Incidente a Campomorone: auto vola in un giardino
IL COMMENTO
Burlando lancia l’Innesco, reazione a catena per fare un “campo vastissimo”
La corsa elettorale all’Europa e il balbettio delle candidature