cronaca

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School strike anche per Emanuele e Gaia, due fratelli di 10 e 15 anni, che hanno voluto seguire l’esempio della giovane attivista svedese Greta Thunberg. Perciò questa mattina, anziché andare a scuola, sono arrivati in treno da Zoagli a Genova, con l’obbiettivo di manifestare a favore dell’ambiente. Davanti a Palazzo della Regione - "che simboleggia il potere", hanno detto - due cartelli verdi per chiedere più attenzione e più provvedimenti seri alle istituzioni: "Abbiamo bisogno di azione" e "School strike 4 climate".

Come Greta, anche i due ragazzi sono seriamente preoccupati per il clima, tanto da passare una mattinata in Piazza De Ferrari con la speranza di dare maggior attenzione e risonanza al tema. E anche la scelta del venerdì non è casuale, dato che la giovane svedese dal 15 di agosto scorso sciopera davanti al Parlamento svedese per chiedere di rispettare l’Accordo di Parigi del 2015, che prevede di limitare l’aumento della temperatura globale a +1,5°, riducendo le emissioni di Co2.

"Non siamo andati a scuola - racconta Emanuele, il più piccolo - ma i nostri genitori ci supportano, anche più dei nostri compagni di classe". I due fratelli hanno letto il libro di Greta e hanno partecipato, manifestando a Genova, allo sciopero mondiale per il clima il 15 marzo scorso. "Abbiamo pensato che dobbiamo impegnarci personalmente se vogliamo ottenere qualcosa", continua Gaia. Ogni venerdì pomeriggio il coordinamento di Fridays for future Genova, con varie associazioni, tiene un presidio in piazza De Ferrari, ma i due giovanissimi hanno voluto portare avanti la loro protesta autonomamente.