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Chi dice che Genova è una città spenta sbaglia -e di grosso- e il Balena Festival ne è stata la prova.

 
Nonostante l’iniziativa fosse alla sua prima edizione il successo che ha avuto è stato inaspettato. Persone di ogni età e provenienza si sono riunite nella "pancia della balena", la costruzione bianca progettata da Renzo Piano che si affaccia sul mare e che per quattro giorni ha accolto tutti in un grande abbraccio. Ci siamo divertiti, abbiamo ballato e cantato.


 
Ad essere sincera, conoscevo pochi nomi della line up che era stata presentata eppure è stato lo stesso fantastico: non so ancora se a coinvolgermi sia stata l’organizzazione o l’entusiasmo dei presenti o ancora l’ambientazione, ma poco importa. 

 
Questi quattro giorni sono stati un susseguirsi di artisti talentuosi che meritavano lo spazio e il calore che hanno ricevuto. Le emozioni provate durante i live sono state tante: esaltazione generale e cori con Franco126, energia e vitalità con i Sxrrxwland, i Banana Joe, Edda, amore e un leggero senso di malinconia con Follow the River e Misentotale. Alcune performance non sono state soltanto un piacere per le orecchie, ma anche per gli occhi: è il caso di La Rappresentante di Lista, una band con una presenza scenica straordinaria accompagnata da coreografie di luci ipnotiche, oppure dei Tre Allegri Ragazzi Morti con le loro maschere e i loro vestiti un po’ eccentrici. 
 
 
Un applauso va fatto anche all’organizzazione che ha curato l’evento e che non si è fatta fermare nemmeno dalla grandine. Il photobooth e la scelta di proporre bicchieri riutilizzabili con il logo dell’evento sono stati molto apprezzati. 

 
Ma forse quello che mi ha lasciato più orgogliosa è stato vedere tanti giovani genovesi un po' più grandi di me attivi in campo artistico. Genova ha tantissime realtà artistiche nascoste, tra i suoi vicoli, e che purtroppo fanno fatica ad emergere. 





 
Ma eventi come questo fanno ben sperare che i giovani possano condividere le proprie passioni su un palco e da lì prendere il volo anche in un panorama più vasto.  E soprattutto, la voglia di fare di tutti coloro che hanno realizzato questa grande opera è un ottimo punto di partenza per creare una seconda edizione ancora più esplosiva di questa appena conclusa.

 
 
Se vi siete persi il Balena Festival, o volete rivivere le emozioni di queste serate potete farlo sul profilo Instagram @primocanale.it grazie alle numerose interviste su IGTV o alle foto sulla pagina Facebook di Primocanale.