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Mentre Vialli tenta l'ultimo rilancio, sul tavolo del presidente le proposte di Aquilor e arabi
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Mediobanca, advisor scelto da Massimo Ferrero per valutare le offerte di acquisto della Sampdoria, ha terminato il suo lavoro e messo sul tavolo del presidente i risultati di questa scrematura. Tocca ora allo stesso Ferrero valutare e decidere.


L'ultimo rilancio tentato è quello del Gruppo Vialli (con Dinan, Knaster e Zanetton), che era partito per primo fermandosi poi sugli 80 milioni di euro complessivi. Superati dal Fondo Aquilor (più nel ruolo di mediatore che di acquirente vero e proprio) per conto di investitori arabi. E qui si parla di circa 100 milioni di euro, cifra vicina a quanto richiesto da Ferrero.


Numerosi sono gli indizi che, in ogni caso, conducono verso la cessione della Sampdoria, L'agente di Gabbiadini, Silvio Pagliari, ha parlato per esempio di "fermento nella società blucerchiata". Circolano poi nomi di potenziali dirigenti (da Pierpaolo Marino al ritorno di Walter Sabatini con gli arabi). Marco Ansando, corrispondente di Repubblica in Medio Oriente e "ambasciatore" blucerchiato, ha parlato a Gradinata Sud di "fase terminale della gestione Ferrero". Il quale, ora, invia messaggi pure su Instagram, parlando di primo maggio e forze dell'ordine. Atteggiamenti che assomigliano ad un canto del cigno sul piano della comunicazione.