Defrel-Quagliarella: il derby della Lanterna è ancora blucerchiato. Vince la Sampdoria 2-0. Decidono i due attaccanti di Giampaolo. Una partita vibrante e ricca di emozioni. Inizia con le squadre in campo nel riscaldamento con le maglie speciali dedicate a Genova. Prosegue con il fair play e il no deciso al razzismo con il piccolo giocatore del Priamar che subì delle offese ospite al Ferraris. Inizia la festa dei tifosi con i colori rossoblucerchiati a illuminare lo stadio e le due gradinate. Sciarpata blucerchiata nella Sud con lo striscione 'Perchè ci lega un filo'. Replica la Nord con i colori rossoblù alternati e la data di fondazione bene in mostra. Poi però la parola passa al campo.
Giampaolo conferma l'inossidabile 4-3-1-2 e si affida sulla sinistra in difesa ancora a Sala con Colley e Andersen al centro e Murru ad agire sulla sinistra. Ekdal torna presente in cabina di regia affiancato da Linetty e Praet. Defrel e Quagliarella punte di un attacco supportato sulla trequarti da Ramirez. Prandelli risponde tornando al caro e vecchio 3-5-2. Biraschi si riprende la difesa e fa reparto insieme a Romero e Criscito. Pereira e Lazovic esterni tutto campo. In mediana Rolon è affiancato da Bessa e Veloso. Pandev e Kouamè le punte dell'attacco rossoblù.
Il 118esimo derby della Lanterna parte a mille. Il primo squillo è di Kouamè con la sfera che termina a lato di nulla. Risponde subito Linetty con Radu attento a deviare in angolo la conclusione sul primo palo. Al terzo giro di lancetta è subito Samp in vantaggio. Dopo una insistita azione offensiva la palla arriva a Quagliarella che controlla da posizione decentrata vede con la coda dell'occhio il movimento di Defel e mette in mezzo, il francese si allunga in spaccata e batte Radu. Subito emozioni al Ferraris e Sampdoria avanti 1-0. Sulle ali dell'entusiasmo i blucerchiati continuano a spingere, Criscito è costretto a fermare con le cattive Ramirez e si guadagna il giallo. Ma il Genoa non subisce il colpo e attacca senza remora. I più attivi sono Pandev, Koaumè e Veloso. E' proprio il portoghese a provarci più volte, la mira è da rivedere e quando questa è precisa c'è Audero che risponde presente. Linetty si guadagna il giallo per un brutto intervento su Rolon. Al Ferraris i ritmi restano alti e non mancano le occasioni. Per una volta in un derby oltre al tifo e i colori protagonista anche il gioco. E il pubblico pur soffrendo apprezza. Al 35' Samp a un passo da raddoppio: Praet lancia Quagliarella, Radu esce, la palla rimbalza e si dirige verso la linea di porta, Biraschi provvidenziale salva per un soffio. Ma il Genoa c'è e si vede e prova comunque a tenere in continua apprensione Andersen e Colley che fanno buona guardia. All'intervallo Samp avanti 1-0.
Nessun cambio nella ripresa per Giampaolo e Prandelli. La svolta al 53' quando Defrel arpiona abilmente appena dentro l'area un pallone lungo e alto: Biraschi ha il braccio largo e tocca la sfera. Calvarese non ha dubbi: è rigore e rosso per il rossoblù. giocatori e supporters genoani protestano. Quagliarella dagli undici metri è una sentenza, palla da una parte, Radu dall'altra. E' 2-0 Samp e 22esima marcatura in campionato per il capitano blucerchiato. L'uomo in meno costringe Prandelli a rivedere i piani: dentro Lerager fuori Rolon. Risponde Giampaolo che toglie Linetty e butta in campo Jankto. Pandev si butta in area, arriva il giallo per simulazione, il macedone diffidato salterà il prossimo match con il Torino.
Calano decisamente i ritmi al Ferraris, ma la partita resta vibrante e tesa come può e deve essere un derby. Sempre più forti i cori dei supporter doriani. I rossoblù di Prandelli ci provano con una serie di calci d'angolo ma si capisce che non è giornata quando la palla rimbalza casualmente ed esce di un pelo ad Audero battuto. Girandola di cambi a metà ripresa: Giampaolo toglie Defrel e mette Gabbiadini, Prandelli decide che è il momento di Sanabria per Koaumè, decisamente sparito dal cuore del gioco nel secondo tempo e rispolvera dal letargo Favilli togliendo Bessa. Veloso si becca il giallo per un fallo su Praet. Sanabria spreca in malo modo una punizione dal limite che Pandev si era guadagnato: palla altissima sopra la traversa. Il Genoa ormai non c'è più e non crea ulteriori pericoli dalle parti di Audero che vive un secondo tempo di se non proprio relax poco ci manca. A quel punto la festa blucerchiata può inizare. C'è solo il tempo da parte di Radu di negare la doppietta personale a Quagliarella. Dopo quattro minuti di recupero arriva la parola fine per il 118esimo derby della Lanterna.
La Samp di Giampaolo, al sesto derby senza sconfitte, torna in corsa per l'Europa. Il Genoa invece deve ancora andare alla ricerca di quei punti utili a mettere in archivio la salvezza.
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Sampdoria-Genoa 2-0, il derby della Lanterna è ancora blucerchiato
Decidono le reti di Defrel e Quagliarella. Espulso Biraschi
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