economia

Toti: "Il governo batta un colpo entro sera"
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Non ci sarà alcun incontro per Piaggio domani al Mise di Roma. A smentire la convocazione informale arrivata nel pomeriggio di ieri, le sigle sindacali giunte quest'oggi in Regione. "Il piccione viaggiatore è stato impallinato - ha ironizzato il segretario della Fiom Bruno Manganaro - e quindi il governo ha detto con un altro piccione viaggiatore che non ci sarà nessun incontro".

L'impegno preso con le istituzioni locali - rappresentate dal governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti e il sindaco di Genova Marco Bucci - è quello di farsi sentire insieme a Roma, davanti alla sede del Mise o davanti a palazzo Chigi. "Si deve salvaguardare un’eccellenza di questo Paese – ha detto Antonio Apa, segretario Uilm – e se non ci sarà una convocazione porteremo a Roma i lavoratori insieme alle istituzioni".

Convocazione che il presidente Toti attende a breve. "Il Governo batta un colpo prima di sera – dice il governatore – vogliamo capire perché un piano industriale che prevedeva lo sviluppo di alcune tecnologie oggi non va più bene e per quale ragione non si riesce ad avere un tavolo di concertazione circa le politiche industriali di breve, medio e lungo periodo per quell’azienda. Ma, soprattutto, vogliamo capire se questo governo ha intenzione di assumersi la responsabilità, quale che sia la decisione, circa ciò che deve accadere a un pezzo di storia importante del patrimonio industriale italiano e di futuro, per quanto ci riguarda, altrettanto importante".

Il segretario Fim Cisl Liguria Alessandro Vella ha ribadito che per salvare Piaggio Aero "serve il finanziamento della flotta istituzionale dei P180, unica commessa che può dare subito lavoro e in secondo luogo servono 70 milioni per la certificazione del drone P1HH che potrebbe poi essere messo sul mercato".