cronaca

La testimonianza a Primocanale di chi ha perso la propria casa nell'incendio della settimana scorsa
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 "All'improvviso ci siamo trovati nel mezzo di questo inferno. In un paio di ore tutta la nostra casa è andata distrutta dalle fiamme". A Genova nel cuore su Primocanale Danilo e Laura raccontano la drammatica notte tra lunedì e martedì scorso quando le fiamme che hanno avvolto il bosco sopra Cogoleto ha divorato la loro abitazione e bruciato oltre 100 ettari di macchia mediterranea.


"Noi dormivano - continuano a raccontare - erano le 23.30 e siamo stati svegliati da una telefonata di una parente. Ci siamo subito resi conto che ce ne saremmo dovuti andare anche se il primo istinto è stato quello di voler fare qualcosa, poi abbiamo capito che sarebbe stato inutile".

Il vasto incendio alimentato quella notte dal forte vento è stato dichiarato ufficialmente spento solo ieri mattina. Per un'intera settimana i focolai hanno ripreso a bruciare piccole parti di bosco. La notte tra lunedì e martedì 47 persone sono state costrette ad abbandonare la propria abitazione. "Al momento due famiglie sono ospitate in albergo e altre sette o otto hanno trovato accoglienza a casa di parenti e amici" Marina Costa vicesindaco di Cogoleto.


Danilo e Laura senza la chiamata della loro parente forse oggi non sarebbero qui a raccontare quelle drammatiche ore. "Quando siamo tornati alle 4 di mattino per vedere la situazione abbiamo visto che non c'era più niente". Stessa scena drammatica è stata vissuta da Carla: "Ero a casa con una amica quando ci siamo resi conto che le fiamme avevano circondato la nostra casa e non potevamo in alcun modo uscire. A quel punto ci siamo chiuse dentro e abbiamo aspettato e sperato nell'arrivo dei vigili del fuoco. Mi sono vista bruciare davanti agli occhi il capannone dove tengo gli oggetti di lavoro". Testimonianze di una notte d'inferno.


"Nel 2007 ci fu un altro vasto incendio che coinvolse una parte del territorio tra Cogoleto e Varazza ma quella volta non c'erano case vicine, era solo una zona boschiva" spiega ancora il vicesindaco. Lunedì scorso invece le case c'erano eccome e il forte vento in poco tempo ha alimentato le fiamme che hanno distrutto tutto quello che si sono trovate davanti. Addirittura bruciate alcune palme che si trovavano nella passeggiata di Cogoleto che a fatica sta cercando di riprendersi da un altro evento drammatico che ha lasciato i suoi i segni: la mareggiata di fine ottobre.

Fondamentale per spegnere il rogo è stato il ruolo di vigili del fuoco, volontari e uomini della protezione civile. Per tutta la notte e nei giorni successivi le squadre si sono alternate per circoscrivere e spegnere l'incendio. Anche i canadair e l'elicottero sono stati adoperati nel tentativo di limitare il più possibile i danni, ma il vento ha creato non pochi problemi allo svolgimento delle operazioni.