curiosità

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 Intraprendere una carriera artistica al giorno d’oggi non è una scelta così facile. Intraprenderla a Genova è un’esperienza “difficile, ma al tempo stesso bella perché in questa città abbiamo alle spalle c’è una storia che comporta anche delle responsabilità”, hanno detto alcuni dei giovanissimi concorrenti che hanno partecipato al Genoa Vision e che si stanno affacciando per la prima volta al mondo dello spettacolo.

Ma qualcuno sta già riuscendo a fare della propria passione un lavoro o quasi: abbiamo intercettato come Primocanale Underground i tre presentatori saliti sul palco del Teatro Carlo Felice per la notte dei talenti genovesi e ci siamo fatti raccontare le loro storie. C’è Alessio Zirulia che a soli 22 anni si sta per diplomare alla scuola di recitazione del Teatro Nazionale di Genova e che può vantare già uno spettacolo con Amanda Sandrelli, “Vivo in una giungla”. “Il mio consiglio a chi voglia fare l’attore o l’artista è che riceverà tanti no, ma è proprio lì che non bisogna fermarsi. Per ogni sì che riceverai ci saranno dieci no". 

C’è Tommaso Cassissa, seguitissimo su Instagram come @tommycassi con i suoi 600 mila followers, ma anche sul suo canale YouTube umorismoKIWI. “La cosa più importante secondo me è essere se stessi. So che può sembrare una banalità, ma è l’unica cosa che ti possa contraddistinguere, soprattutto in un mondo sempre più social dove in tanti tentano questa strada”. E lui ha portato se stesso sul palco del Carlo Felice con due sketch molto divertenti, specialmente il primo in cui si è trasformato in Freddie Mercury. "Anche per i miei video mi preparo un copione, ma è diverso farlo davanti ad una videocamera o ad un pubblico di 1500 persone in sala".

C’è Francesca Tamburini, “Cesca”, che dal liceo artistico Klee Barabino ne ha fatta di strada: adesso i suoi fumetti prendono vita su YouTube dove c’è il suo alter ego, Baby Cesca, che racconta e commenta svariati temi. “E’ una criticona”, scherza Francesca che tra le sue passioni conta anche quella per la musica. “Per questo il mio augurio a chi voglia fare un percorso come il mio è di non stare a sentire cosa pensano gli altri, ma di seguire il proprio cuore”.