
Nel 2016 il consiglio comunale fu sciolto per infiltrazioni mafiose: si ipotizzano voti di scambio per favorire alcuni personaggi vicini al mondo della 'Ndrangheta calabrese per la gestione del Demanio e della spazzatura. Questa mattina il chiosco dichiarato abusivo nella centrale piazza Vittorio Veneto era in fase di abbattimento: I martelli stentano quasi ad abbattere la struttura che viene vista dai lavagnesi come un simbolo di malavita e ora di rinascita del Comune.
In molti stamani si affacciavano oltre i nastri bianchi e rossi che delimitano la zona per curiosare. "La città deve tornare a scommettere pesantemente sul turismo, questa deve essere la sfida del nuovo candidato sindaco dicono unanimi e associazioni degli albergatori, dei centri integrati di via e i balneari.
Li incontriamo a Live On the road. Accanto a loro I candidati sindaco già ufficializzati. Che chiedono prima di tutto legalità. Sulla Aurelia le piante e l'erba crescono ai lati dei marciapiedi, I sottopassaggi sono invasi dalla sabbia dal 29 ottobre e nulla si è mosso. Sul fiume Entella, terreno di scontro elettorale per la possibile costruzione degli argini alti due metri, ci sono pezzi di argine distrutti nel 2014 e mai ricostruiti, vetrina di una città che ha voglia di risorgere.
IL COMMENTO
Caro Rossi, ti racconto di quando la politica si mise insieme per il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano