
Lo affermano Igor Magni e Federico Vesigna, segretari generali Cgil Genova e Liguria, in una nota. "Non si può continuare con questo modello di sviluppo che crea precarietà e che non guarda al futuro. Questo modello non è più sostenibile e ce ne accorgiamo tutti i giorni quando si comprimono i diritti di chi lavora. Dopo la giornata di oggi penso che non sarebbe produttivo non confrontarsi sulla piattaforma che Cgil Cisl Uil hanno presentato al governo, sarebbe un atto miope per un esecutivo che si definisce del cambiamento" hanno aggiunto i segretari della Cgil.
IL COMMENTO
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