Nove imbarcazioni ancora appoggiate sulla passeggiata di Rapallo, sei affondate davanti al molo Duca degli Abruzzi, 90 al porto privato Carlo Riva (sia sul livello dell'acqua che sott'acqua) e 30 disperse completamente. Questo il bilancio ad oggi delle operazioni di rimozione delle imbarcazioni danneggiate (434 totali), durante la mareggiata del 29 ottobre che ha colpito duramente la città del Tigullio ad oggi.
Sono state rimosse 237 bar che ha ricordato il comandante della Guardia Costiera di Santa Margherita Ligure il tenente di Vascello Antonello Piras che ci ha accompagnato in un Live On the road per andare dal mare quelli che sono i danni e le operazioni di ripristino delle Coste liguri.
Il comandante Piras ha ricordato la complessità delle operazioni di rimozione delle imbarcazioni fatte da diverse fasi anche molto costose. Una delle più complicate è stata quella della rimozione del gasolio dai serbatoi soprattutto per le barche affondate.
Oggi è in azione una chiatta che con un braccio prende dal fondo la sabbia che tiene bloccata una grande imbarcazione semi affondata operazione propedeutica alla rimozione vera e propria
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