
Oggi, la capogruppo della Lega a Tursi Lorella Fontana in una nota firmata congiuntamente ai capigruppo del Carroccio nei municipi esprime solidarietà a Garassino per quelle che definisce "intimidazioni e minacce" e ribadisce che "la chiusura dei centri sociali non la vuole solo l'assessore, ma è espressione del voto popolare che ha portato la Lega al governo, della città prima, e dello Stato dopo. Se ne facciano una ragione, la democrazia è questa". Sempre sul tema dello sgombero dei centri sociali, gli stessi spazi autogestiti cittadini in un comunicato stampa congiunto ribadiscono il valore dell' "autogestione" e "dell'occupazione di luoghi abbandonati per farne spazi di condivisione". E precisano: "Non sono quattro mura a rappresentarci e contenerci, le strade e i quartieri sono e resteranno i luoghi del nostro agire quotidiano, ed è lì che ci ritroverete tutti insieme a rivendicare ogni spazio sottratto, ogni centro sociale sgomberato".
IL COMMENTO
Moschee in Liguria, sì o no?
Caro Franco pensiamo noi a Colombo e a Taviani