salute e medicina

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 In Liguria sono stabili le nuove diagnosi di tumore, con 11.950 casi nel 2018, ma crescono tra le donne (5.800 da 5.750) e si riducono tra gli uomini (6.150 da 6.200). In calo invece le morti per cancro, passate a 5.671 (nel 2015, ultimo anno disponibile) dalle 5.886 dell'anno precedente. La neoplasia che ha fatto registrare il maggior numero di decessi è quella del polmone (1.072), seguita da colon-retto (680), mammella (387), prostata (239) e stomaco (235).

Sono i dati raccolti nel volume 'I numeri del cancro in Italia 2018', realizzato dall'Associazione italiana registri tumori (Airtum), Fondazione Aiom e Passi. Questa fotografia è stata presentata all'ospedale San Martino, con l'intervento di Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria.

"A ogni persona deve essere garantita la cura migliore", ha detto la Viale, sottolineando l'importanza della sostenibilità economica delle cure. “È importante prestare attenzione alla qualità della vita di una persona dopo la diagnosi, per mettere sempre di più il paziente al centro”.

Pur aumentando i casi di tumore, tra le donne è più alta la percentuale di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, con un tasso del 61%, rispetto al 51% tra gli uomini. L'aumento della diagnosi fra le donne è dovuto alla sempre maggior diffusione dell'abitudine al fumo di sigaretta nella popolazione femminile, con il 23% delle liguri tabagista. Da segnalare come siano ancora molto diffuse condizioni che rappresentano importanti fattori di rischio oncologico. Tra la popolazione di 18-69 anni, più di un adulto su tre (34%) è in eccesso ponderale in Liguria: 26% in sovrappeso (31,7% in Italia) e l'8% è obeso (10,7% il dato nazionale). Due persone su 10 (17,8%) consumano alcol in quantità a maggio rischio per la salute (17% in Italia). Una persona su quattro (26%) fuma (in linea alla media nazionale). Liguria virtuosa, invece, quanto al consumo giornaliero di almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, come raccomandato: la percentuale è la migliore in Italia (16,4%, contro il 9,6% nazionale) Rispetto agli screening, il 36,7% dei cittadini ha eseguito il test per individuare in fase precoce il tumore del colon-retto. Il 64,2% delle donne ha eseguito la mammografia e il 24,7% si è sottoposto allo screening cervicale.