
I beni sequestrati ammontavano a complessivi 2,6 milioni di Euro e appartengono, oltre a Ferrero, anche alla compagna Manuela Ramunni, alla figlia Vanessa al nipote Giorgio e a due manager estranei alla famiglia.
La sentenza era attesa per oggi e ha quindi fatto registrare un punto a favore del presidente della Sampdoria, molto criticato dalla tifoseria proprio per questa indagine. Ieri era infatti andata in scena una pesante protesta con diversi striscioni esposti fuori dallo stadio contro lo stesso Ferrero.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?