
Si tratta di una strumentazione che sarà a servizio dell'Unità operativa di Patologia e Terapia Intensiva neonatale che ogni anno ricovera circa 400 neonati e che è centro di riferimento nazionale per la neurologia neonatale.
"È' importante avere a disposizione attrezzature sempre più sofisticate - ha spiegato il presidente del Gaslini Pietro Pongiglione - per rendere quanto più possibile confortevole ed efficace la presa in cura dei nostri piccolissimi, per proteggere i neonati andando anche incontro alle esigenze delle mamme. Una presa in cura globale della mamma insieme al suo bambino fa parte del Dna del Gaslini".
Grazie alla nuova incubatrice si può migliorare l'assistenza al bambino con una sensibile protezione dai rumori e dalla luce, fondamentale per il corretto sviluppo cerebrale del prematuro.
"Cicogna Sprint lancia la sfida della terza incubatrice BabyLeo - ha detto la vicepresidente dell'associazione, Masha Rossetti - augurandosi di portare a termine il progetto per Natale 2019"
IL COMMENTO
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